Vendee Globe – Bernard Stamm si ritira

Il leit motiv (anvedi che forbito che scrivo ciò) della scorsa edizione del Vendee se non ricordo male era la deforestazione, alberi che venivano giù uno dietro l’altro, in questa invece sembra proprio che il problema sia l’approvvigionamento energetico.

Giusto ieri Bernard Stamm, appena svortato l’Horn, dopo 60 giorni di regata e con gli idrogeneratori ormai inservibili, ha deciso di fermarsi a fare benza per ricaricare le batterie. Avvenimento che segna il suo ritiro definitivo dalla competizione.

Resta aperta l’udienza sulla protesta per l’assistenza ricevuta da parte della nave russa ad Auckland Island… ma a ‘sto punto sembra abbastanza ininfluente.

Bernard Stamm continuerà comunque la sua navigazione verso Les sables d’Olonne, l’Open 60 Cheminées Poujoulat bisogna pur portarlo a casa.

Mondiale ORC Ancona 2013, spostato il termine per le preiscrizioni

Ad Ancona, organizzato da Marina Dorica, tra il 21 e il 29 giugno 2013 si terrà il Campionato Mondiale ORC International 2013.

Inizialmente il termine ultimo fissato per pre-iscriversi al Mondiale, corrispondendo peraltro una quota d’ingresso agevolata, era per il primo gennaio 2013.

Ecco… ad oggi (8 gennaio 2013), il Bando di Regata del Mondiale ORCi del prossimo giugno ancora non definisce i GPH che determineranno i due gruppi – ma stabilisce che una decisione in merito debba essere presa entro il 15 febbraio(???) – e questa mancanza di informazioni ha rallentato le iscrizioni di quelle barche che hanno un GPH a cavallo dei raggruppamenti.

Per questo motivo che si è deciso di spostare di un mese il termine delle pre-iscrizioni, spostato quindi al 31 gennaio.

Gli armatori potranno così ricevere il nuovo certificato di stazza e fare le opportune valutazioni sui coefficienti e sulla successiva iscrizione.

Via | www.orcworlds2013.com

Vendee Globe – Acciona, l’Open 60 a emissioni zero

Acciona, skipper Javier “Bubi” Sansò, è l’unico Open 60 IMOCA ad emissioni ZERO che partecipa a questo Vendee Globe. Ovviamente, per essere a emissioni zero, anche il motore è elettrico.

Tutto l’ambaradan, strumentazione, autopiloti, radar ecc… è alimentato da tutta una serie di apparati deputati alla produzione di energia, tra i quali quegli idrogeneratori (finalmente grazie a questo video riusciamo a capire come sono fatti) che tanti problemi hanno causato a Bernard Stamm e ad Alex Thomson.

Oltre ai famigerati idrogeneratori, Acciona monta due generatori eolici, una pila a idrogeno e una serie di pannelli solari ad alto rendimento, che però Mike Golding, lo skipper inglese di Gamesa, ieri sera durante la versione inglese della Vendée Globe tv ha detto essere estremamente costosi.

Ormeggio di prua

L’ormeggio di prua offre tutta una serie di innegabili vantaggi, come facilità di ingresso nel posto barca in caso di vento al traverso o forte corrente, maggiore privacy in pozzetto…

…e qualche svantaggio

Via | www.sailingscuttlebutt.com

Trofeo Marcello Campobasso 2013 – Risultati finali

Tre prove per la categoria Juniores e due per i Cadetti con un vento di tramontana tra 6 e 7 nodi nella terza e ultima giornata del Trofeo Marcello Campobasso, regata internazionale a invito del Circolo Savoia, riservata alla Classe Optimist.

Gli oltre trecento giovani promesse provenienti da 28 nazioni hanno disputato un totale di cinque prove per la categoria Juniores e quattro per i Cadetti.

Negli Under 16 a portarsi a casa il Trofeo Marcello Campobasso è David Lucan (AUT) dell’Union Yacht Club Breitenbrunn. Al secondo posto Damian Suri (SUI) dello Swisse Sailing Team e al terzo Athanasopoulos-Yogo Telis (GRE) del N.A.O.V.

Duello “in rosa” tra Mara Turin (SLO) e Paula Igual (ESP) per la conquista della Targa d’argento Irene Campobasso. A spuntarla è la Campionessa europea che si posiziona al quarto posto. Al quinto la spagnola.

Bisogna arrivare all’ottavo posto per leggere il primo nome italiano, quello di Arianna Passamonti del Tibi Sail.

Nella categoria Cadetti primo posto per Pawel Abramowicz (Mos Ssw Ilawa), piccola promessa della vela polacca. Secondo posto per Gabriele Centrone (Centro Velico 3V); Sul terzo gradino del podio Levente Laszlofy (HUN).

Premiati anche i due concorrenti più giovani tra i Cadetti: Cengizhan Ozcan (TUR) dalla Turchia per gli uomini e Giorgia Cingolani (Club Nautico Senigallia), “baby velista” tra le donne.

Vince il premio intitolato alla memoria del giudice internazionale Branko Stancic, per il concorrente proveniente dal club più lontano, il russo Konstantin Neiman di Chelyabinsk (Russia), un paesino a confine con il Kazakistan. Neiman per presenziare al Trofeo Marcello Campobasso ha percorso 3.763 km.

La cronaca della regata è on line sulla pagina Facebook del Trofeo Marcello Campobasso con la ricca galleria di immagini di Diego Barone Lumaga e i commenti di tutti i partecipanti, da domani di nuovo a casa in ogni parte del mondo e sicuramente di nuovo in acqua.

Il Trofeo Marcello Campobasso è stato organizzato dal R.Y.C.C. Savoia, con il patrocinio del Comune di Napoli , della Federazione Italiana Vela e della Associazione Italiana Classe Optimist . Si svolge con il sostegno di: Banco di Napoli S.p.A., Berna, Ferrarelle, MN Metropolitana di Napoli S.p.A. e Original Marines.

Info e classifiche: www.ryccsavoia.itwww.facebook.com – Foto: D. Barone Lumaga

Video – Joshua Slocum – Sailing Alone Around the World

Un documentario dedicato alla figura e ai viaggi di Joshua Slocum, il primo uomo ad aver circumnavinato – verso la fine del diciannovesimo secolo – in solitario.

Vestas SailRocket 2 – Record velocità a vela sui 500 metri – 65.45 nodi

Il WSSR ha annunciato la ratifica del record mondiale di velocità a vela sui 500 metri di recente stabilito dal Vestas SailRocket 2

Record: Outright World and World “B” Division Sailing Speed Record

Venue: Walvis Bay. Namibia.

Name: Paul Larsen. AUS.

Equipment: Vestas SailRocket 2. Inclined rig Hydrofoil Proa.

Date: 24th November 2012. @ 13.32 hrs

Course length: 500 metres

Current: Nil

Elapsed time: 14.85 secs

Speed: 65.45 kts

Comments: Previous Outright and “B” Division Record: 2012. Vestas SailRocket 2. Paul Larsen AUS. Walvis Bay NAM. 59.37 kts

Via | www.sailspeedrecords.com

Laser Instructional Video

In questo breve video della BBC vengono spiegate molto bene e in modo semplice – comprensivo anche per chi non conosce l’inglese – quelle cose che guardando una regata in televisione non si riescono a vedere e comprendere.

Partire dal lato giusto, il concetto di buono e scarso, mure a dritta / mure a sinistra, precedenze in boa, il concetto di tre lunghezze dalla boa.

Per il video sono stati utilizzati i Laser ma i principi sono validi più o meno per qualsiasi regata, dalle derive ai cassoni a rating.

Cause di ritiro al Vendee Globe 2012-2013

Ho raccolto in un unico post, che terrò nel caso aggiornato, tutte le cause di ritiro del Vendee Globe 2012-2013.

Day 2 – Marc Guillemot – Safran – Problemi alla chiglia.
Day 2 – Kito de Pavant – Groupe Bel – Collisione con un peschereccio.
Day 6 – Samantha Davies – Saveol – Disalberamento.
Day 6 – Louis Burton – Bureau Vallée – Collisione con un peschereccio a circa 400 miglia a ovest di Lisbona.
Day 9 – Jérémie Beyou – Maître CoQ – Problemi alla chiglia.
Day 11 – Zbigniew Gutkowski, alias Gutek – Energa – Avaria ai piloti automatici.
Day 14 – Vincent Riou – PRB – Collisione con una boa metallica alla deriva (danni danno al mascone di dritta danni all’outrigger)

It.Hobby.Nautica.Classic.Cruise.3°

[Ricevo e pubblico] Esattamente ad un anno di distanza e sullo stesso porto dal primo, oramai è tutto pronto per il prossimo raduno di questo Newsgroup “it.hobby.nautica”! Dal 17 al 19 Novembre 2012.

In realtà questo è il terzo.

Il primo fu lo scorso anno il 27 novembre a Porto Garibaldi con meta Marina di Ravenna, con Punto Moda, Tonno Nostromo, Luca Villani, A[B25], Gianfranco, Massimo (un amico gi PuntoModa) ed io JoRed (in ordine puramente casuale).

Tutti dei perfetti ed illustrissimi sconosciuti fino a quel giorno, che carichi di passione per la vela e per il mare, pieni di voglia di conoscere persone nuove con cui condividere questa splendida passione, spinti dalla smania di “insegnare” a Gianfranco l’arte della navigazione con la sola forza del vento, decisero inconsciamente di radunarsi e vedere se eravamo bravi nei fatti oltre che a parole, così così, che facce avevamo, terribilmente brutti ed uno particolarmente

piccolo anche se tutti se l’aspettavano alto alto, ma sopratutto quanto bevevamo, le tre bottiglie a testa non sono bastate ed abbiamo dovuto mettere mano alle riserve nascoste sotto i borsoni che ognuno nascondeva gelosamente per un bisogno!!!

E così si scoprì che non c’e n’era uno che si salvasse, tutti eravamo imbarcati sull’oblio del sogno eterno di navigare per i sette mari, tutti quanti a parlare di vela, vele, di cime e di nodi, ma solo quelli delle cime, perchè di nodi nautici quei giorni se ne fecero gran pochi, tanto era assente il vento!

Ma è li che il Comandante, sprezzante di ogni pericolo, ricco dell’esperienza della dura navigazione in quel del lago di Fimon con i venti provenienti da ogni dove, seppe far muovere il bellissimo Elan 45′ anche con un filo di arietta, fintanto che la barca lascio dietro di se una timida traccia del suo navigare, ma presto svaniva nel sabbioso mare Adriatico.

Fu una durissima e tragica esperienza per A[B25], che al ritorno si promise di non metter mai più chiglia in questo grande piccolo Lago Alto Adriatico, anzi, in preda ai fumi per lo spavento che provò, osò minacciare l’Ufficiale in Comando e tutto l’equipaggio che il prossimo si doveva fare in un vero mare con il vento e le ondine, nel mare Tirreno, altrimenti non sarebbe più venuto e lo avrebbe raccontato alla morosa, sua futura moglie.

Ovviamente l’equipaggio, davanti ad una minaccia così forte e convincente non siamo riusciti a dire di no, la posta in gioco era troppo alta.

E così arrivò il IHNCC2.

Teatro dell’incontro fu Bocca di Magra con destinazione prevista Porto Venere e le Cinque Terre, nel vero mare, quello con il vento e le onde, il mare Tirreno, giusto per accontentare A [B25] e tutti gli altri dell’altra sponda, della penisola s’intende.

Questa volta si aggiunse un’altro perfetto ed illustrissimo sconosciuto: Skipper, un’altro bel personaggio poco raccomandabile, anche lui in preda all’oblio di cui sopra.

Ma drammaticamente rimasero a casa Tonno Nostromo e Punto Moda, il primo si era incagliato in una cofana di tagliatelle ricche di ragù alla Bolognese, il secondo era ancora la in riva all’Adriatico che soffiava al mare con la speranza di far veder che anche l’alto lago Adriatico aveva le onde vere, se voleva, non solo il Tirreno, pensava lui.

All’imbarco A[B25], il Comandante, e Skipper erano baldanzosi: “si va alle Cinque Terre, poi con il vento giusto arriviamo fino a Genova, poi Ventimiglia, poi invertiamo la rotta perchè non ci piace andare in Francia, se la tirano, ed al ritorno facciamo tappa per la notte a Portovenere, conosciamo un posto fichissimo, riparato dal vento e dalle onde, dove riusciremo a dormire sonni tranquilli, siamo esperti, conosciamo la zona.”

In conclusione due giornate di aria appena appena degna di questo nome.

Le onde? Queste sconosciute!

Ma in compenso ci siamo divertiti un sacco nella baia di Portovenere, dove si era accumulata tutta l’aria dell’alto Tirreno, bordeggiando ed incrociando le nostre rotte allegramente con uno splendido Sangermani, circondati dallo splendido scenario di Portovenere.

Diciamo ch eè stato talmente divertente che ha pagato anche questo bellissimo e caloroso, dovuto anche quì dal grado alcolico, raduno IHNCC2

Ora tocca al terzo IHNCC3, o meglio il primo anniversario. Che dire, per ora siamo tutti carichi come molle! Sopratutto per conoscere la nuova new entry Tommaso Russo.

Io ho già avuto l’onore di conoscerlo, o il disonore, questo lo vedremo alla fine.

Il seguito alla prossima puntata, ora devo correre a preparare la borsa, manca poche ore alla partenza!

Buon Vento a tutti!

JoRed