[Ricevo e pubblico] Esattamente ad un anno di distanza e sullo stesso porto dal primo, oramai è tutto pronto per il prossimo raduno di questo Newsgroup “it.hobby.nautica”! Dal 17 al 19 Novembre 2012.
In realtà questo è il terzo.
Il primo fu lo scorso anno il 27 novembre a Porto Garibaldi con meta Marina di Ravenna, con Punto Moda, Tonno Nostromo, Luca Villani, A[B25], Gianfranco, Massimo (un amico gi PuntoModa) ed io JoRed (in ordine puramente casuale).
Tutti dei perfetti ed illustrissimi sconosciuti fino a quel giorno, che carichi di passione per la vela e per il mare, pieni di voglia di conoscere persone nuove con cui condividere questa splendida passione, spinti dalla smania di “insegnare” a Gianfranco l’arte della navigazione con la sola forza del vento, decisero inconsciamente di radunarsi e vedere se eravamo bravi nei fatti oltre che a parole, così così, che facce avevamo, terribilmente brutti ed uno particolarmente
piccolo anche se tutti se l’aspettavano alto alto, ma sopratutto quanto bevevamo, le tre bottiglie a testa non sono bastate ed abbiamo dovuto mettere mano alle riserve nascoste sotto i borsoni che ognuno nascondeva gelosamente per un bisogno!!!
E così si scoprì che non c’e n’era uno che si salvasse, tutti eravamo imbarcati sull’oblio del sogno eterno di navigare per i sette mari, tutti quanti a parlare di vela, vele, di cime e di nodi, ma solo quelli delle cime, perchè di nodi nautici quei giorni se ne fecero gran pochi, tanto era assente il vento!
Ma è li che il Comandante, sprezzante di ogni pericolo, ricco dell’esperienza della dura navigazione in quel del lago di Fimon con i venti provenienti da ogni dove, seppe far muovere il bellissimo Elan 45′ anche con un filo di arietta, fintanto che la barca lascio dietro di se una timida traccia del suo navigare, ma presto svaniva nel sabbioso mare Adriatico.
Fu una durissima e tragica esperienza per A[B25], che al ritorno si promise di non metter mai più chiglia in questo grande piccolo Lago Alto Adriatico, anzi, in preda ai fumi per lo spavento che provò, osò minacciare l’Ufficiale in Comando e tutto l’equipaggio che il prossimo si doveva fare in un vero mare con il vento e le ondine, nel mare Tirreno, altrimenti non sarebbe più venuto e lo avrebbe raccontato alla morosa, sua futura moglie.
Ovviamente l’equipaggio, davanti ad una minaccia così forte e convincente non siamo riusciti a dire di no, la posta in gioco era troppo alta.
E così arrivò il IHNCC2.
Teatro dell’incontro fu Bocca di Magra con destinazione prevista Porto Venere e le Cinque Terre, nel vero mare, quello con il vento e le onde, il mare Tirreno, giusto per accontentare A [B25] e tutti gli altri dell’altra sponda, della penisola s’intende.
Questa volta si aggiunse un’altro perfetto ed illustrissimo sconosciuto: Skipper, un’altro bel personaggio poco raccomandabile, anche lui in preda all’oblio di cui sopra.
Ma drammaticamente rimasero a casa Tonno Nostromo e Punto Moda, il primo si era incagliato in una cofana di tagliatelle ricche di ragù alla Bolognese, il secondo era ancora la in riva all’Adriatico che soffiava al mare con la speranza di far veder che anche l’alto lago Adriatico aveva le onde vere, se voleva, non solo il Tirreno, pensava lui.
All’imbarco A[B25], il Comandante, e Skipper erano baldanzosi: “si va alle Cinque Terre, poi con il vento giusto arriviamo fino a Genova, poi Ventimiglia, poi invertiamo la rotta perchè non ci piace andare in Francia, se la tirano, ed al ritorno facciamo tappa per la notte a Portovenere, conosciamo un posto fichissimo, riparato dal vento e dalle onde, dove riusciremo a dormire sonni tranquilli, siamo esperti, conosciamo la zona.”
In conclusione due giornate di aria appena appena degna di questo nome.
Le onde? Queste sconosciute!
Ma in compenso ci siamo divertiti un sacco nella baia di Portovenere, dove si era accumulata tutta l’aria dell’alto Tirreno, bordeggiando ed incrociando le nostre rotte allegramente con uno splendido Sangermani, circondati dallo splendido scenario di Portovenere.
Diciamo ch eè stato talmente divertente che ha pagato anche questo bellissimo e caloroso, dovuto anche quì dal grado alcolico, raduno IHNCC2
Ora tocca al terzo IHNCC3, o meglio il primo anniversario. Che dire, per ora siamo tutti carichi come molle! Sopratutto per conoscere la nuova new entry Tommaso Russo.
Io ho già avuto l’onore di conoscerlo, o il disonore, questo lo vedremo alla fine.
Il seguito alla prossima puntata, ora devo correre a preparare la borsa, manca poche ore alla partenza!
Buon Vento a tutti!
JoRed