Vento di Sardegna alla Two Handed Transatlantic Race

Andrea Mura e Riccardo Apolloni a bordo dell’Open 50 Vento di Sardegna partiranno domenica 3 giugno alle 12,30 (GMT) da Plymouth per la Two Handed Transatlantic Race, transatlantica in doppio che si concluderà dopo circa 3.000 miglia di navigazione a Newport R.I. negli USA.

Gran parte della regata si svolgerà intorno al 50° di latitudine nord, le condizioni di vento molto sostenuto che costringerà gli equipaggi a navigare di bolina per lunghi tratti del percorso e molti iceberg sono presenti almeno fino al 43° parallelo e in discesa dal mare di Labrador. Per questo Raymarine ha dotato Vento di Sardegna di un monocolo termico ad altissima tecnologia per l’avvistamento notturno degli iceberg.

Via | www.ventodisardegna.it

Volvo Ocean Race – Abu Dhabi vince la settima tappa

Tagliando il traguardo di Lisbona alle 23.23.54 di giovedì 31 maggio Abu Dhabi si aggiudica la settima tappa della Volvo Ocean Race 2011/2012, è il suo primo successo in una frazione oceanica.

Alle sue spalle Groupama 4 guidato dallo skipper francese Franck Cammas, che grazie a questo secondo posto e i 25 punti sale sul primo gradino del podio della classifica generale provvisoria. PUMA, terza, si porta in terza anche nella generale.

Da segnalare, alla fine, il duello incredibile fra Telefonica e CAMPER. Con un vento debolissimo e una notevole corrente contraria che li ha costretti a dare ancora, i due team si sono avvicendati in testa in un’incredibile match-race fluviale. Nell’ennesimo arrivo al fotofinish per i due team, distanziati da soli 102 secondi, hanno avuto la meglio gli spagnoli guidati da Iker Martinez.

In sesta posizione ha chiuso Team Sanya, che proprio a qualche miglio dalla linea è stato costretto a dare ancora per impedire alla corrente di farlo retrocedere. Per loro i 5 punti del sesto posto, che li portano a 32.

Classifica provvisoria settima tappa, Miami Lisbona:
1. Abu Dhabi Ocean Racing, 11d 4h 23m 33 sec
2. Groupama sailing team, 11d 4h 29m 21 sec
3. PUMA Ocean Racing powered by BERG, 11d 06h 26m 52s
4. Team Telefónica,11d 08h 28m 27s
5. CAMPER with Emirates Team New Zealand, ?11d 08h 30m 09s
6. Team Sanya, 11d 8h 44m 25s

Classifica provvisoria Volvo Ocean Race 2011-12 dopo otto prove:
1. Groupama sailing team, 183 punti
2. Team Telefónica, 180
3. PUMA Ocean Racing powered by BERG, 171
4. CAMPER con Emirates Team New Zealand, 162
5. Abu Dhabi Ocean Racing, 104
6. Team Sanya, 32

Via | www.volvooceanrace.com

Al Mini Maxi Jethou la Rolex Volcano Race 2012

La seconda edizione della Rolex Volcano Race si è conclusa venerdì 25 maggio. Durante la cerimonia, l’equipaggio del Mini Maxi Jethou (GBR) di Sir Peter Ogden ha ricevuto il premio più ambito della settimana, il Rolex Trophy e un orologio Rolex, assegnato al vincitore assoluto della seconda tappa della regata d’altura di 400 miglia iniziata e finita a Capri, con percorso tra le Isole Eolie.

Il 60 piedi Jethou di Ogden è stato sottoposto a una serie di modifiche durante l’inverno, seguendo i consigli del tattico professionista Brad Butterworth. Jethou ora è più potente grazie a un leggero allungamento dello scafo e a un nuovo albero e piano velico. La maggiore potenza della barca l’ha resa più veloce e reattiva con venti leggeri, ma l’evidente coesione dell’equipaggio è un elemento altrettanto fondamentale in questo successo atteso da molto tempo.

Il Mini Maxi Jethou ha mantenuto una velocità costante sui 26 nodi nel passaggio delle Eolie, planando a tutto gas davanti a queste antiche meraviglie geologiche. A un certo punto è stato perfino davanti a due titani – Nilaya e il Wally di 100 piedi di Claus-Peter Offen Y3K (GER). Alla fine, in dirittura d’arrivo e con vento in aumento, questi due yacht sono riusciti a riprendere Jethou grazie alla loro maggiore linea di galleggiamento. Ciò nonostante, il Mini Maxi di Ogden ha finito la regata con un ottimo tempo, soli 41 minuti dietro la prima barca, conquistando la vittoria in tempo compensato. Jethou ha concluso in gloria una magnifica settimana in cui l’equipaggio ha dominato la regata a bastone a Gaeta e ha conquistato il secondo posto assoluto nella prima tappa della regata d’altura, 100 miglia nautiche da Gaeta a Capri. Jethou ha dominato anche la classifica combinata per i tre eventi della settimana.

La barca più veloce in tempo reale nella seconda tappa – il Supermaxi di 112 piedi Nilaya di Filip Balcaen – è stata premiata con un orologio Rolex, avendo conquistato i “line honours” con un tempo di un giorno, due ore e cinque minuti.

A bordo dello yacht più grande, più pesante e forse più complicato l’equipaggio di 16 velisti è rodato alla perfezione. Guidato dal veterano della Volvo Ocean Race, Bouwe Bekking, che prende tutte le decisioni e agisce come comandante in capo della squadra, l’equipaggio di velisti prevalentemente belgi e olandesi sta imparando in fretta.

Equipaggi provenienti da Austria, Francia, Germania, Russia, Spagna, Stati Uniti e sei italiani hanno completato la flotta. L’equipaggio tedesco di Y3K appartenente a Claus-Peter Offen, Presidente della Maxi Association (IMA), è deluso di aver perso i premi più importanti, avendo duellato da vicino con Jethou e Nilaya e avendo registrato il tempo migliore sia nelle prove costiere sia nella prima tappa della regata d’altura. Il migliore equipaggio italiano è stato quello di Marco Rodolfi sullo Swan 80 Berenice Bis, vincitore assoluto della prima tappa della regata offshore, sapientemente guidato dal tattico Tiziano Nava.

Via | www.regattanews.com – Photo By: Rolex / Kurt Arrigo

Sono 190 gli iscritti alla Giraglia Rolex Cup 2012

Sono ad oggi 190 le barche iscritte alla 60° edizione della Giraglia Rolex Cup, regata che partirà il prossimo 8 giugno da Sanremo, organizzata dallo Yacht Club Italiano, con la collaborazione dello Yacht Club de France, della Société Nautique de St. Tropez e dello Yacht Club Sanremo e con la partnership di Rolex.

L’edizione 2012 della Giraglia Rolex Cup prende dunque il via alla mezzanotte di venerdì 8 giugno con la notturna Sanremo-St.Tropez e prosegue a St. Tropez con le tradizionali regate costiere in programma da domenica 10 a martedì 12 giugno.

La sera di lunedì 11 giugno Rolex celebrerà il 60° anniversario della GiragliaRolex Cup con un Crew Party nella meravigliosa fortezza della Citadelle mentre la premiazione delle regate costiere si terrà la sera di martedì 12 giugno in Place de la Mairie.

Mercoledì 13 giugno partirà quindi la prova d’altura lunga circa 242 miglia, sul percorso St.Tropez-La Fourmigue-Giraglia-Sanremo.

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Skandia Sail for Gold Regatta 2012

Si terrà nelle acque della Weymouth Bay e del Portland Harbour dal 3 al 9 giugno l’ultimo appuntamento di alto livello prima dei giochi olimpici di Londra 2012, la Skandia Sail for Gold Regatta.

Saranno presenti 523 equipaggi provenienti da 59 paesi, per un totale di 723 velisti, il meglio della vela olimpica mondiale.

Tra i protagonisti certamente Ben Ainslie, che a Londra 2012 andrà alla ricerca della sua quarta medaglia d’oro, cosa che lo renderebbe il velista più medagliato di tutti i tempi. Anslie, infatti, eguaglierebbe i quattro ori di Paul Elvstrøm, ma sopravanzerebbe il campione danese grazie all’argento che il britannico ottenne alla sua prima partecipazione olimpica nel 1996, quando aveva solo 19 anni. Fresco del suo sesto mondiale, Ainslie resta senz’altro l’uomo da battere nella classe Finn.

Ben Ainslie

Altra stella di prima grandezza il brasiliano Robert Scheidt, unico velista ad aver battuto Ben Ainslie in un’Olimpiade, nel 1996 nella classe Laser. Da allora Scheidt si è aggiudicato l’argento nella classe nel 2000, l’oro ad Atene e ancora l’argento a Qingdao nel 2008, ma questa volta a bordo di una Star. A impedire a Scheidt di cogliere l’oro ai Giochi cinesi i britannici Iain Percy and Andrew Simpson.

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Parte oggi la 151 Miglia 2012

Sono 114 le barche che a partire da oggi, 31 maggio 2012, parteciperanno alla terza edizione della 151 Miglia-Trofeo Celadrin, regata d’altura organizzata dallo Yacht Club Punta Ala e dallo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa, con la collaborazione dello Yacht Club Livorno.

La 151 Miglia, tappa del Campionato Italiano Offshore della FIV, è riservata alle imbarcazioni d’altura stazzate Orc International e Irc con lunghezza minima di 9 metri, il percorso prevede partenza da Livorno con passaggi a Marina di Pisa, isola della Giraglia e Formiche di Grosseto, e arrivo a Punta Ala.

Tra gli iscritti barche famose, con a bordo alcuni tra i velisti italiani più noti e titolati: l’Nm 38 Scugnizza di Enzo De Blasio, il J 122 Chestress3 di Giancarlo Ghislanzoni, lo scuderia 50 Altair 3 di Sandro Paniccia, il Canard 41 Aurora di Paolo Bonomo, l’X-41 Canapiglia di Pierre Hamon, il Latini 52 .G di Gabriele Guerzoni, il Comet 41 Prospettica di Giacomo Gonzi, il Mumm 30 Storm System di Giacomo Loro Piana, il Maxi Sagamore di Nicola Paoleschi, il Felci 61 Almabrada di Alessandro Pacchiani, il Tp 52 Aniene 1a Classe di Giorgio Martin, il Salona 41 Vitamin-A di Andrea Lacorte, il Comet 45 Pifferaio Magico di Piero Mortari, il Vismara 50 K9 di Guido Spadolini, l’X-55 Xenia di Alessandro Pfanner e il Farr 53 QQ7 di Roberto Maffini e Andrea Rossi.

Da segnalare che il Comitato Organizzatore della 151 Miglia ha annunciato che la quota di beneficenza prevista dalle iscrizioni, sarà destinata alle vittime del terremoto che in questi giorni ha sconvolto il centro Italia: un piccolo segnale, per partecipare al dolore delle popolazioni coinvolte in questo dramma.

Grazie al sofisticato sistema di monitoraggio satellitare realizzato da Yellowbrick sarà possibile seguire la regata attraverso il tracker a questo inditizzo www.151miglia.it

Chiarimenti sulla Tassa di possesso di unità da diporto

Al governo ci sono i professori ma il metodo non cambia, oggi, 30 maggio 2012, l’Agenzia delle Entrate ha emanato la circolare interpretativa sul pagamento della tassa di possesso di unità da diporto, che va pagata entro domani, 31 maggio 2012.

Con Circolare 16/E del 30 maggio 2012 l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sul pagamento della tassa di possesso imbarcazioni e navi da diporto grazie ad un lavoro di confronto con Ucina Confindustria Nautica che ha raccolto i numerosi quesiti pervenuti dagli associati.

Nel merito, il provvedimento chiarisce innanzitutto una delle questioni più spinose per le aziende che hanno ritirato – riscattando il leasing – un’unità usata. In questo caso l’Agenzia stabilisce che la tassa non è dovuta per “le unità da diporto provenienti da permute con unità nuove”, come non lo è per le barche per le quali i cantieri o i distributori abbiano un mandato di vendita.

L’esclusione per le unità che costituiscono beni strumentali di aziende di locazione e noleggio è inoltre estesa a tutte le unità da diporto utilizzate per lo svolgimento delle altre attività commerciali previste dal Codice della Nautica (articolo 2 del D. Lgs n. 171 del 2005), anche insegnamento professionale della navigazione da diporto e immersioni subacquee.

Importanti risultati anche per i diportisti. Innanzitutto, per la determinazione della lunghezza delle unità, l’esclusione delle appendici è estesa anche agli scafi costruiti antecedentemente all’obbligo di marcatura CE (previsto dalla norme armonizzate EN/ISO/DIS 8666). Quindi occorre fare riferimento per alla distanza, misurata in linea retta, tra il punto estremo anteriore della prora e il punto estremo posteriore della poppa, escluse piattaforme da bagno, delfiniera, ecc.

Circa il pagamento, è stato ottenuto l’importo frazionato per l’acquisto successivo al 1° maggio, diversamente gli acquisti nella seconda metà dell’anno sarebbero stati penalizzati. Il versamento della tassa va dunque effettuato entro il 31 maggio di ciascun anno ed è riferito al periodo 1° maggio – 30 aprile dell’anno successivo. Qualora il presupposto per l’applicazione si verifichi successivamente al 1° maggio, il relativo versamento dovrà essere effettuato entro la fine del mese successivo, rapportando l’importo annuo al periodo che decorre dalla data di acquisto fino al 30 aprile dell’anno seguente.

Per l’individuazione del soggetto tenuto al pagamento e per il calcolo della tassa occorre fare riferimento alla data in cui si realizza l’effetto traslativo della proprietà. Nel caso in cui più soggetti siano proprietari o detentori dell’imbarcazione sono tenuti in solido al versamento della tassa. Nel caso in cui l’unità da diporto venga ceduta in data successiva al pagamento, la tassa versata non può essere restituita, ma il nuovo acquirente non deve corrisponderla nuovamente per il medesimo periodo.

Per i contratti di locazione, locazione finanziaria e noleggio di durata inferiore all’anno (fa fede il giorno di inizio della prestazione), la tassa è dovuta per il periodo di durata e va è versata entro il giorno antecedente la data di inizio del periodo di durata del contratto. In questo caso obbligata non è l’impresa, che è esente, ma l’utilizzatore.

“La norma accoglie le richieste di UCINA Confindustria Nautica volte a rendere la tassa univoca e non ulteriormente penalizzante per il settore in un momento di estrema difficoltà e rappresenta un risultato importante a tutela di tutta la filiera nautica.” – commenta il presidente Anton Francesco Albertoni – “Un lavoro, iniziato con la modifica parlamentare della prima versione della tassa e conclusosi con la circolare interpretativa odierna, costituisce un segnale di grande attenzione alle istanze formulate dall’Associazione”.

Link alla circolare 16/e ptpub.ucina.it

Volvo Ocean Race – Leg 7 – 30 Maggio 2012

Volvo Ocean Race – 30 maggio 2012 – I sei team della settima tappa della Volvo Ocean Race stanno gradualmente mettendo la prua verso la meta, la linea del traguardo di Lisbona, ormai distante meno di 500 miglia.

Sebbene il ritmo continui ad essere buono, con velocità comprese fra i 16 nodi di Abu Dhabi e i 19,8 di Telefónica, equipaggi, navigatori e skipper si preparano a un’imminente calo dell’andatura quando entreranno in contatto con un sistema di alta pressione che si para loro di fronte e si estende per circa 200 miglia in senso nord/sud. Le sei barche hanno dunque preso le decisioni tattiche/strategiche che ritengono migliori per posizionarsi nei confronti della calma, distribuendosi su un asse di appena 35 miglia, fra Abu Dhabi e Groupama, spinti da un vento da sud verso il muro che li attende a prua, verosimilmente già nel pomeriggio di oggi. Nella notte poi, le barche si troveranno nella parte centrale dell’alta pressione, con venti che potrebbero scendere sotto i sei nodi.

Il battistrada continua ad essere lo scafo nero di Abu Dhabi, che è riuscito a giocare bene le sue carte nel corso della tappa e che è alla ricerca della sua prima vittoria in una frazione oceanica della Volvo Ocean Race. Tuttavia il team guidato da Ian Walker ha come nemico numero uno il tempo, perché gli avversari si avvicinano inesorabilmente a mano a mano che l’alta pressione si fa più prossima.

Oggi l’inseguitore più immediato è Groupama, che è riuscito a superare PUMA e al rilevamento delle 12 si trova a sole 15,6 miglia da Abu Dhabi e naviga quasi due nodi e mezzo più veloce. La barca di Ken Read è scesa in terza posizione ma ha un distacco di sole 0,8 miglia dai transalpini. Nel suo blog di questa mattina il media crew member francese, Yann Riou, ha raccontato del problema avuto a un ballast, con una perdita, circa una tonnellata e mezza di acqua. Fortunatamente l’equipaggio è riuscito a riparare e a fermare la via d’acqua senza peraltro perdere in termini di velocità o di percorrenza.

Alle spalle di PUMA, Telefónica e CAMPER stanno dando vita a una intensa battaglia, con la barca di Chris Nicholson che naviga a vista, a sole tre miglia sulla poppa di quella di Iker Martínez. Entrambi sono a poco più di 30 miglia dal leader e a sole 15 dalla terza posizione.

Secondo il report delle ore 12 di oggi, Abu Dhabi si trova a 420,6 miglia da Lisbona con un vantaggio che è sceso a 15,6 miglia sui francesi di Groupama che sono risaliti in seconda piazza ai danni di PUMA che si trova ora a16,4 miglia. Il terzetto degli inseguitori, formato da Telefónica, CAMPER e Team Sanya rispettivamente a 30,7, 33,2 e 51,1 miglia si è anche avvicinato alla testa. I più veloci della flotta nelle ultime tre ore sono stati proprio questi tre team, con medie fra i 19,8 e i 18,6 nodi contro i 16 di Abu Dhabi. Tenedo conto delle previsioni meteo, e quindi della zona di aria leggera che la flotta sarà costretta ad affrontare a velocità più basse, l’orario di arrivo dei primi è stato portato alla tarda serata di domani giovedì 31 maggio.

Posizioni al rilevamento delle ore 10 GMT (le 12 ora italiana) del 30 maggio:

1. Abu Dhabi Ocean Racing, a 420,6 miglia da Lisbona
2. Groupama sailing team, +15,6
3. PUMA Ocean Racing powered by BERG, +16,4
4. Team Telefónica, +30,7
5. CAMPER con Emirates Team New Zealand, +33,2
6. Team Sanya, +51,1

Via | www.volvooceanrace.com

Cos’è il Genio…

La fantasia, l’inventiva, lo spirito, il genio…

Via | snipeout.blogspot.com

Sly-Yachts e Ri.Ba Composite per il Progetto EcoNaut

Ovvero ricerca rivolta ad ottenere “Qualità, riciclabilità ed eco-sostenibilità nelle unità da diporto”

EcoNaut è un progetto biennale di ricerca promosso da Sly Yachts e Ri.Ba Composite, patrocinato e cofinanziato dalla regione Emilia Romagna, si sviluppa in collaborazione col CIRI (Centro Interdipartimentale per la Ricerca Industriale) della facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna ed è condotto dal Prof. Alfredo Liverani, presso il Tecnopolo della Nautica di Ravenna.

Scopo del progetto è “individuare le linee guida per produrre imbarcazioni a vela a ridotto impatto ambientale”. Imbarcazioni che richiedano minori risorse naturali e minor dispendio energetico in fase produttiva, maggiore possibilità di riutilizzo a fine vita.

Non esistendo ad oggi una definizione comune ufficiale per indicare la misura di ciò che è eco-sostenibile, eco-friendly, environmental friendly o altro. EcoNaut accetta il presupposto (Rapporto Brundtland 1987) secondo cui:

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