Volvo Cup SB20 2012 – Terza tappa a Notaro Team

Con un totale sei prove disputate con vento stabile da Nord sempre superiore ai 15 nodi si è conclusa a Numana la terza tappa del circuito Volvo Cup SB20 (ex Laser SB3).

A vincerla è Notaro Team di Luca Domenici, a bordo assieme a Fornaro, Del Rio, Sandonnini. Al secondo posto Stenghele di Pietro Negri, costretto a scartare un nono posto nella prima prova di giornata, subendo anche la rottura della mura del gennaker nell’ultimo lato del percorso. Chiude il podio il padrone di casa Vincenzo Graciotti su Bravi assieme a Pietro D’Ali e Alessandro Ciabatti.

Le prove nell’ultima giornata hanno impegnato non poco gli equipaggi, alcuni dei quali sono stati costretti a ritirarsi per le condizioni di vento impegnative.

La prossima tappa della Volvo Cup SB20 si disputerà sempre nelle acque di Numana il 14 e 15 luglio. Gli impegni di Volvo proseguono con la classe Melges 24 e con le derive D-one.

Classifica generale:
1. Notaro Team 3, (6), 3, 1, 5, 1 pt.13
2. Stenghele 1, 3, 4, (9), 1, 5 pt. 14
3. Bravi Thytronic 4, 4, (8), 2, 6, 3 pt.19
4. Briefing 7, 9, 1, (11), 3, 2 pt.22
5. Mary Vicky 6, 5, (11), 3, 2, 6 pt.22

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S.Pellegrino Cooking Cup 2012 – I risultati finali

E’ Australia timonata da Paolo Cerni, coadiuvato sottocoperta dal giovane chef Richard Ousby, a vincere una edizione 2012 della S.Pellegrino Cooking Cup caratterizzata da vento sostenuto e mare formato.

elan 210 alla s.pellegrino cooking cup 2012

Il Borino in partenza, che è andato a crescere fino a trasformarsi in un vero e proprio “neverino”, ha impedito a tutti i cuochi di consegnare sul burchio Timoteo, gentilmente messo a disposizione da Vittorio Missoni, la propria creazione culinaria.

Le imbarcazioni al via erano trentatre, con due nutrite flotte di monotipi: da un lato i Salona 38 con a bordo i diversi rappresentanti dei mercati di S.Pellegrino e i vari young chefs mondiali, dall’altro gli Elan 210 riservati ai soci della Compagnia della Vela.

Nella combinata vela e cucina, tra gli scafi più grandi le Stelle Olimpiche guidate dalle veliste a cinque cerchi Giulia Pignolo, Maria Quarra e Larissa Nevierov agguantano la prima piazza. In categoria 2 vince Marada con a bordo Alessandro Breda, mentre in categoria 3 ha la meglio l’Australia. Nella categoria riservata agli Elan 210 Cesare Bozzetti e Franco Longhi battono i consoci Roberto Zavagno con Francesco Arcobaleno e Andrea Tedesco con Giacomo Baldin.

Il miglior piatto preparato da uno chef professionista (vincitore del Trofeo S.Pellegrino) è stato giudiucato il “Chard mackerel with garlic custard, split peas, onion and Roasted Rice” dell’australiano Richard Ousby. Il Trofeo Acqua Panna per il cuoco non professionista va alle “Sarde in saor con “polenta” di riso ai “bisi” di Luca Nogara imbarcato su Spritznaker.

Foto via www.farevela.net

Amerigo Vespucci a Napoli

Domenica 24 Giugno 2012, nel Porto di Napoli (presso il Molo Pisacane, nei pressi della Capitaneria), attraccherà la Nave Scuola Amerigo Vespucci. Come spesso accade durante le tappe, la nave sarà aperta al pubblico.

Amerigo Vespucci

Dove: Porto di Napoli, posto d’ormeggio n° 21, Molo Pisacane.

Orari:
Domenica 24 giugno dalle ore 15 alle 19
lunedì 25 giugno dalle ore 10 alle 12.30 e dalle ore 15 alle 19
martedì 26 giugno (dalle ore 10 alle 12.30 e dalle ore 15 alle 19)

L’accesso al porto per salire a bordo dell’Unità, sarà consentito esclusivamente a piedi.

America’s Cup World Series Napoli – I risultati economici

Napoli – Sono stati presentati alla sede dell’Unione Industriali i dati relativi all’impatto economico della tappa partenopea dell’America’s cup, che si è tenuta ad aprile 2012.

Secondo i dati della stima della Deloitte e dall’Università Parthenope, commissionata dall’amministratore unico della societa’ di scopo Acn, Paolo Graziano, a fronte di un investimento complessivo di 12,2 milioni di Euro – 7,2 di fondi europei, il restante è stato diviso tra Regione, Comune e Provincia – il ritorno economico di 36 milioni di euro

Nel mese di aprile l’aumento del traffico passeggeri internazionali è stato di circa il 7% circa rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

L’università Parthenope ha contato circa 530mila spettatori, con una spesa sostenuta per ogni spettatore di 24 Euro (a Trapani ne furono spesi ben 107).

Le ore di diretta televisiva sono state 98, con un’audience totale pari a 75 milioni di telespettatori.

I dati, secondo quanto dichiarato dagli organizzatori dell’evento, sono stati resi noti con due mesi di ritardo per permettere tutte le verifiche e gli incroci dei dati necessari.

Via | www.agi.it

Campionato Nazionale classe Meteor 2012

Si è svolto dall’11 al 16 giugno, a Castiglione del Lago, sulle acque del lago Trasimeno, il 39° Campionato Nazionale classe Meteor, organizzato dal Cv Castiglionese di Castiglione del Lago. Presenti 58 imbarcazioni a vela monotipo Meteor, di undici diverse flotte della penisola: Trieste, Chioggia, Bibione, Verbano, Lario, La Spezia, Rimini, Roma, Napoli, Garda e Trasimeno.

A vincerlo dopo 6 prove Senza intoppi, Alessandro Toppi e i fratelli Filippo e Francesco Rocchini, del Club velico Castiglionese.

Dietro a Rocchini, Toppi, Rocchini, primi con 20 punti e vincitori anche del trofeo “Città di Castiglione del Lago”, si è piazzato con 23 punti Malandrina, Marco Sacchi, Biagio Pergola e Giulia Comba (Av Alto Verbano). Terza posizione per Lorenzo Carloia, Stefano Garzi e Luca Coppetta (C.V. Castiglionese) su “Amarcord” con 24 punti.

Premi sono andati anche al primo equipaggio femminile, composto da Gabriella Matteucci, Veronique Raffy, Mergherita Suppeiej e Debora Sola, al più anziano timoniere e armatore, Antonio Ravioli del Circolo Nautico Guglielmo Marconi, al veterano, Domenico Bartolini del C.V. Castiglionese, e al più giovane velista partecipante al campionato, Lorenzo Ravasi, nato nel 1996, che fa parte della sezione di Mandello Del Lario della Lega Navale Italiana.

Vincitore del primo trofeo del timoniere è stato, invece, Matteo Para, del Circolo nautico Fossa dei Mulini, mentre il trofeo “Locatelli”, per la flotta meglio classificata, è stato assegnato ai primi tre timonieri della Trasimeno, Giacomo Godone, Filippo Rocchini e Lorenzo Carloia. A quest’ultimo è andato anche il premio armatore timoniere trofeo “Franco Albertini”.

Classifiche complete su www.cvcastiglionese.it

EmergenSea – Il carro attrezzi del mare

Pur sperando di non averne mai bisogno certi servizi è bene sapere che esistono e avere il numero ben a portata di mano in caso di necessità.

EmergenSea è un servizio di assistenza in mare, da anni presente nelle coste croate, che oggi approda anche in Italia.

Grazie alla propria rete di mezzi nautici appositamente attrezzati è in grado di garantire 24/7 il servizio di assistenza in mare lungo i litorali Italiani, Sloveni, Croati e Montenegrini.

Plus della rete Emergensea è la possibilità di abbonarsi, per chi si abbona gli interventi in caso di avaria, incaglio, necessità del pezzo di ricambio (anche in rada), blocco eliche, avviamento batterie e anche solo per una semplice consulenza tecnica, sono completamente gratuiti.

Info su www.emergensea.it

S.Pellegrino Cooking Cup 2012

S. Pellegrino Cooking Cup 2012 – Una regata unica, dedicata agli amanti del mare e della buona cucina.

Torna in laguna, sabato 23 giugno, la S.Pellegrino Cooking Cup, evento organizzato in collaborazione con la Compagnia della Vela Venezia è giunto alla dodicesima edizione. Cinquanta imbarcazioni che schierano equipaggi esperti e cuochi provetti impegnati nella non facile esecuzione di un piatto durante la navigazione.

Inside the Cooking è invece la “regata nella regata”, una selezione speciale a cui prendono parte dieci imbarcazioni in rappresentanza di altrettanti Paesi, a bordo dieci giovani chef internazionali in arrivo da Cina, Belgio, Lussemburgo, Australia, Russia, Olanda, Emirati Arabi Uniti, Israele e Svezia. In rappresentanza dell’Italia Lorenzo Cogo, giovanissimo patron del ristorante El Qoc di Marano Vicentino.

Gli chef dovranno preparare una ricetta utilizzando ingredienti indicati dai docenti di Alma, Scuola Internazionale di Cucina Italiana fondata da Gualtiero Marchesi: riso, erbe aromatiche fresche a scelta, un legume fresco di stagione, pesce azzurro a scelta (sarde, cefali, sgombri, alici…). Potranno inoltre utilizzare fino a un massimo di 4 ingredienti a scelta tra uova, farina, vino, sedano, uvetta passa, pomodoro, zucchine e pane grattugiato. Mentre come ingredienti base si potra ricorrere a sale, pepe, aceto di vino bianco, olio extravergine d’oliva, olio di arachidi, acqua, limone, aglio, cipolla e prezzemolo.

Al traguardo, ogni chef presenterà il proprio piatto alla giuria gastronomica imbarcata a bordo di Timoteo, storica imbarcazione proprietà dello stilista Vittorio Missoni che, fin dall’esordio della regata, ospita i lavori dei giurati. La giuria valuterà il piatto in base a quattro criteri: presentazione, difficoltà di preparazione, gusto e corretto abbinamento con vino e acqua. Ogni chef dovrà proporre l’acqua migliore da accompagnare al piatto a scelta fra S.Pellegrino e Acqua Panna. I voti conquistati da ogni piatto andranno a sommarsi al tempo di regata dell’imbarcazione su cui il piatto sarà stato preparato decretando il vincitore della Inside the Cooking.

La giuria gastronomica è composta da Mauro Colagreco, chef argentino patron del Mirazur a Mentone (Francia), elegante ristorante premiato con due stelle Michelin e 24° nella classifica dei 50 migliori ristoranti al mondo (World’s 50 Best Restaurants); Massimo Bottura, patron dell’Osteria Francescana di Modena, 3 stelle Michelin nel 2011, al 5° posto nella classifica 2012 “World’s 50 Best Restaurants”; Luke Dale Roberts del The Test Kitchen (Cape Town, Sudafrica), punto di riferimento nella scena dei ristoranti sudafricani per la sua dedizione all’innovazione, 74° nella classifica “World’s 50 Best Restaurants”; Daniel Berlin, chef svedese del ristorante Krog i Skane vincitore del premio Young Chef of the Year durante l’edizione 2011 della S.Pellegrino Cooking Cup; Dmitry Shurhsakov del Chaika, uno dei ristoranti più esclusivi del panorama russo, la cui reinterpretazione creativa della classica cucina moscovita gli è valso il 99° posto nella classifica 2012 “World’s 50 Best Restaurants”; Sergio Herman, il famoso chef olandese del ristorante di pesce Oud Sluis di Sluis (Olanda), il migliore del Benelux, che si è aggiudicato il 21° posto nella classifica 2012 “World’s 50 Best Restaurants”; Jonny Gu, chef executive al ristorante del relais Le Sun Chine a Shanghai; Franco Favaretto, chef del Baccaladivino di Mestre (Venezia), promotore della cucina del territorio e vera e propria mecca per gli amanti del baccalà.

La giuria sarà presieduta da Francesca Barberini, conduttrice televisiva e autrice, nonché volto femminile di Gambero Rosso Channel.

Alla vigilia della regata, i dieci chef in gara per l’Inside the Cooking Award, competeranno per aggiudicarsi il premio Acqua Panna & S.Pellegrino Young Chef of the Year 2012. Venerdì 22 giugno la terrazza dell’hotel Hilton Molino Stucky, ospiterà la sfilata dei piatti simbolo dei giovani chef. Le proposte saranno degustate da ospiti e giuria chiamata a votare ogni piatto. I voti conquistati dal “piatto forte” di ogni chef saranno poi sommati al punteggio ottenuto dal piatto realizzato durante la regata determinando così l’assegnazione del premio Acqua Panna e S.Pellegrino Young Chef of the Year 2012. La cerimonia di premiazione è in programma sabato 23 giugno alla Fondazione Giorgio Cini, centro culturale internazionale sull’isola di San Giorgio Maggiore

Info www.finedininglovers.com

AAA Vendonsi Puma Mar Mostro

AAA Vendonsi a dollari un milione e sei (o al miglior offerente) imbarcazione a vela di piedi 70, set completo di vele da regata, ampiamente collaudata e messa a punto da velisti esperti. Albero cambiato novembre 2011.

Astenerdi perditempo

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Nuovo Hanse 575 – 2012

LOA 17,15 m | 56´3˝
Hull length 16,70 m | 54´9˝
LWL 15,15 m | 49´8˝
Beam 5,20 m | 17´
Draft 2,85 m | 9´4˝ (standard)
2,25 m | 7´4˝ (option)
Displacement approx. 19,500 t | approx. 42.990 lb (standard keel)
approx. 20,400 t | approx. 44.974 lb (L shape keel)
Ballast approx. 5.900 kg | approx.13.007 lb
Engine 78 kW / 107 HP
Fresh water approx. 810 l / 214 US gal
Fuel tank approx. 520 l / 138 US gal
CE Certificate A (ocean)
Total sail area approx. 160,50 m² | approx. 1.727´50˝ sq ft
Main sail approx. 87,50 m² | approx. 927´89˝ sq ft
Self-tacking jib approx. 63,00 m² | approx. 710´41˝ sq ft
Genoa 105% approx. 74,00 m² | approx. 796´53˝ sq ft
Gennaker approx. 210,00 m² | approx. 2.260´42˝ sq ft
Rig I: 20,70 m | 67´11˝
J: 6,40 m | 20´12˝
P: 21,00 m | 68´11˝
E: 7,10 m | 23´3˝
Design judel / vrolijk & co
Interior HanseYachts Design
Model year 2012/2013 – valid from July 1st, 2012

www.hanseyachts.com

Vento di Sardegna vince la Twostar 2012

13 giorni 12 ore e 47 minuti, con questo tempo Andrea Mura e Riccardo Apolloni, a bordo dell’Open 50 Vento di Sardegna (progetto Felci Yachts), hanno tagliato per primi il traguardo e stabilito il nuovo record di percorrenza per monoscafi della Two Handed Transatlantic Race (Twostar), la regata organizzata dal Royal Western Yacht Club partita da Plymouth in Inghilterra il 3 giugno scorso con arrivo a Newport R.I. negli Usa, regata oceanica di 2.786 miglia.

vento di sardegna - mura - apolloni - vince la Twostar 2012

Primi italiani a vincere questa leggendaria regata, se la aggiudicano sia in tempo reale che in compensato.

“Siamo esausti ma felici – hanno dichiarato Mura e Apolloni appena tagliato il traguardo, dove erano attesi dal comitato di regata presieduto da Norm Bailey, International Liaison Officer ed ex Commodoro del Newport Yacht Club. Il nostro – ha proseguito Andrea Mura – è un risultato di prestigio per la vela e lo sport italiani, realizzato con una barca italiana “vecchia” di 12 anni ma costantemente rinnovata, con vele italiane realizzate dalla Veleria Andrea Mura, una preparazione tutta italiana e il contributo di tante aziende che hanno messo a nostra disposizione la loro tecnologia per consentirci di navigare serenamente e in assoluta sicurezza.

L’avvicinamento al traguardo di Newport R.I. è stato molto impegnativo – ha aggiunto Apolloni – per la presenza di numerosi pescherecci, spadare e nasse per aragoste e granchi. Gli strumenti che avevamo a bordo insieme all’osservazione a vista senza sosta ci hanno consentito durante la notte di evitare problemi di ogni tipo. Grazie all’AIS abbiamo potuto rilevare ed essere rilevati da tutte le barche che ne erano dotate e che incrociavano nella zona. Oltre l’Ais avevamo ovviamente il Radar. Per l’avvistamento di pedagni e boe è stata di fondamentale aiuto la telecamera termica Raymarine che ha rilevato ogni insidia. Era sufficiente, infatti, il semplice sventolamento di una bandierina di segnalazione sulla superficie dell’acqua per generare calore ed essere così perfettamente rilevata come pure il calore generato dal galleggiamento di boe, gavitelli, etc.

Via | www.ventodisardegna.com