Olimpiadi Londra 2012 – Si inizia con i Finn

Siamo alla vigilia del primo giorno della competizione velica di Londra 2012 a Weymouth e Portland. Il primo azzurro in gara è Filippo Maria Baldassari impegnato nel Finn. Due le prove in programma domani. La prima avrà inizio alle 12.00 e la seconda alle 13.30, ora locale.

A Luca Devoti abbiamo chiesto di raccontarci l’ultimo periodo di allenamento in preparazione alle gare.

Devoti, medaglia d’argento nel Finn a Sidney 2000, è a Weymouth in qualità di allenatore di Filippo Baldassari, l’azzurro in gara nella classe Finn, il primo atleta della squadra italiana a scendere in acqua nella giornata inaugurale di domenica 29 luglio. Per Luca questa è la seconda partecipazione come tecnico. Infatti, prese parte ai Giochi di Atene 2004 con la squadra irlandese, come coach di David Burrows.

“Abbiamo fatto un lungo lavoro di acclimatamento – ha detto Devoti – per abituarci alle condizioni di Weymouth che per onda, vento e temperatura sono molto diverse da quelle di Valencia, in Spagna, sede della nostra base di allenamento. Siamo arrivati quindici giorni fa e abbiamo svolto un ciclo di cinque giorni di allenamento, poi uno di tre e uno di due tutti intervallati da un giorno di riposo. Adesso, terminate le stazze, finalmente si comincia.

Abbiamo lavorato seriamente con grande intensità, Filippo è preparato, e saranno le regate a dirci dove siamo arrivati.

Baldassari, con i suoi 24 anni rientra tra gli atleti giovani di questa classe, è alla sua prima Olimpiade e non vanta quindi una grande esperienza. Quest’anno ha conquistato un ottimo quarto posto ai Campionati Europei e questo ci fa ben sperare. L’obiettivo è quello di entrare in Medal Race e per noi sarebbe un grande successo. Baldassari è un atleta completo che va bene con tutte le condizioni – ha osservato il tecnico FIV – è un velista talentuoso, dotato di grande feeling nel portare la barca. Penso possa esprimersi al meglio con vento leggero, anche perché è meno pesante dei migliori, che hanno qualche anno in più e hanno masse muscolari superiori.”

Devoti ritiene molto importante anche l’approccio mentale alla manifestazione e ha sottolineato: “Partecipare all’Olimpiade è una grande sfida personale e il modo in cui Filippo saprà affrontare la pressione dell’ambiente olimpico sarà fondamentale per il risultato. E’ proprio questa capacità a fare la differenza tra un ottimo velista e il Campione con la “C” maiuscola. Filippo è giovane, è vero, ma sono tanti gli esempi di atleti che hanno vinto medaglie a 21 anni. Lui ne ha 24 e potrebbe fare molto bene. Naturalmente ce lo auguriamo tutti, vedremo come andrà e se non sarà così, cercheremo di capire il perché e ricominceremo a lavorare per continuare a migliorare.

Il Finn è una classe molto competitiva e tra i 24 iscritti credo che almeno 12 atleti abbiano serie possibilità di salire sul podio. Per quella d’oro forse il numero si restringe con un superfavorito, l’inglese Ben Ainslie dominatore assoluto della classe da quasi un decennio, ma alle Olimpiadi è sempre tutto possibile.”

Devoti ha poi illustrato la giornata tipo di Baldassari: “Adesso entriamo nel momento caldo delle regate ma non ci saranno cambiamenti sostanziali. Infatti, affinché l’atleta viva tranquillamente la routine quotidiana a cui è abituato, già da tempo abbiamo introdotto il programma di attività giornaliera.

Subito dopo il risveglio, Filippo effettua l’attivazione motoria, salendo con la bicicletta sui rulli e facendo stretching per la flessibilità. Colazione tutti insieme al villaggio, poi si va alla base dove si prepara la barca, briefing e uscita in mare. Al rientro, una leggera seduta defatigante, messaggi e analisi tecnica della regata. Per quanto mi riguarda – ha concluso Devoti – come tutti gli allenatori, seguirò le regate dal gommone per osservare, capire, dare informazioni e consigli. E’ la fase finale del nostro lavoro di allenatori. Ormai la preparazione è terminata e la regata è in mano all’atleta. Ora possiamo solo consigliarlo, sostenerlo e stargli vicino in questi giorni di grandi emozioni.

Domenica 29, oltre alla classe Finn, prenderanno il via anche le competizioni del Match Race femminile (Elliott 6m), classe alla sua prima e ultima apparizione olimpica, e della Star, altra classe che darà l’addio ai Giochi.

Il Round Robin del Match Race femminile inizierà alle 13.30 con l’incontro tra Danimarca e Gran Bretagna, mentre la prima regata della classe Star è prevista per le 13.35.

Sempre domani sono in programma le Practice Race per le classi Laser Radial, Laser Standard e 49er.

Via | Federvela

Trofeo Optimist Italia Kinder + Sport 2012 – Day 1

Sono iniziate a Senigallia le regate della seconda tappa del Trofeo Optimist Italia Kinder + Sport, nonchè Coppa AICO e Coppa Touring. Presenti quasi 350 ragazzini provenienti da tutta Italia.

Una sola prova disputata sia per la categoria cadetti (9-11 anni), che per quella juniores (12-14 anni) con condizioni di vento molto leggero sui 5 nodi e molta corrente. La flotta è stata divisa in due batterie per entrambe le categorie e quindi la classifica, avendo portato a termine una sola regata, riporta i singoli piazzamenti di batteria.

Nei Cadetti doppietta della Fraglia Vela Riva con Andrea Spagnolli e Tommaso Salvetta vincitori di batteria, secondo posto di Alessandro Caldari (CN Cervia) e Niccolò Tognoni (CN Marina Carrara) e terzo posto – prima delle ragazze – per Maria Giulia Cicchinè (AS Nautica Picena) e Matteo Bolzonella (Fraglia Vela Riva).

Nei Juniores in batteria “gialla” vittoria di Andrea Orlando (NC Castelfusano), secondo posto per Alberto Tezza (Fraglia Vela Riva) e terzo di Giacomo Cinti (CV Ravennate). In batteria blu primo Nicola Duchi (CV Torbole), che ha preceduto Alessandro Fornasari (Fraglia Vela Desenzano) e Luca Valentino (CN Cervia). Prima delle femmine Elisabetta Fedele (YC Cagliari) quinta di batteria.

Aggiornamenti in tempo su Facebook AICO – Fotografie di Elena Giolai

Alex Thomson – Record transatlatico

27 luglio 2012 – Alex Thomson ha fissato un nuovo record di traversata solitaria dell’Atlantico da ovest a est a bordo del suo IMOCA 60 “HUGO BOSS”.

Alex Thompson

Il 38enne velista britannico è partito da New York il 17 luglio alle 19.09 GMT e ha tagliato la linea d’arrivo di Lizard Point (Cornovaglia, GB) giovedì 26 luglio alle 19:17 ora italiana (17:17 GMT). Impiegando un tempo di 8 giorni 22 ore 8 minuti (che dovrà essere ratificato dal World Sailing Speed Record Council), migliorando di oltre 24 ore il record precedente rimasto imbattuto per dieci anni.

La traversata è durata pochi lunghi giorni – ha detto Alex Thomson all’arrivo –. La prima parte, dopo il via da New York, è stata caratterizzata da condizioni meteo favorevoli, ma poi più mi avvicinavo all’arrivo e più rallentavo. Stamane però il vento si è fatto sentire ed è davvero fantastico esser riusciti a battere questo record.

Il record maschile di ciò che tecnicamente è definita “la traversata in solitaria da ovest a est, da Ambrose Lighthouse a Lizard Point, a bordo di un monoscafo Open da 60 piedi”, era stato fissato in 10 giorni, 55 minuti e 19 secondi dal navigatore svizzero Bernard Stamm 10 anni fa.

Quando sono partito – ha aggiunto Alex Thomson – non potevo sapere se ce l’avrei fatta. Be’, è stata dura: il fatto di poter dormire poco o niente, qualche avaria alla strumentazione di bordo e una continua esposizione agli elementi atmosferici mi ha veramente messo alla prova. Ma è davvero una bella sensazione aver migliorato con così ampio margine il primato.

Questo tentativo di record era anche un’ottima opportunità per prepararsi alla prossima Vendée Globe, che parte il prossimo 10 novembre. Eravamo dell’idea che questo tentativo di record mi avrebbe messo un po’ di vera pressione addosso e sono soddisfatto perché mi è servito davvero. Ha dichiarato Alex.

Alex Thomson e il suo team godono del sostegno di HUGO BOSS e HUGO BOSS Eyewear, il marchio che comprende le collezioni di occhiali da sole e da vista prodotte da Safilo su licenza della griffe.

Web: www.alexthomsonracing.co.uk, www.hugoboss.com, www.safilo.com

II tappa Trofeo Optimist Italia Kinder + Sport, SENIGALLIA

Da venerdì a domenica 29 luglio 2012 360 piccoli velisti, dai 9 ai 14 anni, sono impegnati a Senigallia per la II tappa del Trofeo Optimist Italia Kinder + Sport.

La manifestazione è organizzata da SailinSenigallia, l’unione dei due circoli locali Club Nautico e Lega Navale Senigallia, è valevole anche come Coppa AICO, Coppa AICO rosa e Coppa Touring. Dopo la prima tappa del Circuito Kinder + Sport disputata a Cervia, dove si è toccato il record di partecipazione con circa 250 iscritti, a Senigallia si conquista un nuovo record di partecipanti, dimostrando che la vela giovanile è in piena vitalità.

Il programma prevede tre giornate di regate, per un totale di 9 prove per gli juniores e 6 per i cadetti (massimo due regate al giorno per i più piccoli “cadetti” nati dal 2001 al 2003 e tre al giorno per i più grandi). La speciale Coppa Touring è riservata per la sola categoria cadetti.

Aggiornamenti su www.facebook.com

Carthago Dilecta Est 2012

Dopo la sospensione dell’edizione 2011, torna nel 2012 la Carthago Dilecta Est – Tunisie Sailing Week, regata organizzata dal Circolo Velico Ventotene in collaborazione con UVAI, FIV, Federazione Vela Tunisina e alcuni dei Circoli Velici Italiani e Tunisini. L’evento inserito nel Calendario Ufficiale ISAF 2012.

La prima fase della regata prevede la Carthago Dilecta Est, regata lunga con partenza da Roma Fiumicino Sabato 28 luglio e arrivo ad Hammamet entro il 2 agosto; la seconda fase è la Tunisie Sailing Week dal 3 al 9 agosto, con una serie di regate costiere nel Golfo di Hammamet e lungo la Costa Nord Ovest: Hammamet – Gammarth e Gammarth – Biserta.

In Tunisia gli equipaggi parteciperanno a varie iniziative organizzate dal Comitato Organizzatore tra le quali: il 3 agosto Serata di Gala alla presenza di Rappresentati dell’Ambasciata d’Italia; il 4 Serata di Gala e premiazione nel Porto di Yasmine Hammamet; il 7 premiazione nella Marina di Gammarth; il 9 premiazione nella Marina di Biserta

Info su www.carthagodilectaest.com

Video – La prova del Comet 31 S

Modello Comet 31 S
Cantiere Comar
Progetto Sergio Lupoli
Lung.f.t. 10,44 m
Larghezza 3,48 m
Cabine 2
Bagni 1
Pescaggio 1,90 m
Dislocamento 3.900 kg
Zavorra 1.090 kg
Sup. velica 85,00 mq
Motore 20 hp

Prezzo modello standard (IVA esclusa): euro 69.000

Via | SoloVela

Campionato Italiano Assoluto d’Altura 2012

Il Campionato Italiano Assoluto d’Altura si terrà dal 26 agosto al 1 settembre e avrà come base logistica il porto turistico Riva di Traiano.

Il comitato organizzatore comprende il Circolo Nautico Riva di Traiano, Circolo Canottieri Aniene 1892 e Circolo Nautico Guglielmo Marconi. A oggi gli iscritti sono più di 40. Secondo Alessandro Farassino, presidente del Circolo Nautico Riva di Traiano, visto il periodo difficile, un buon risultato.

Il campo di regata sarà situato nelle acque antistanti il Porto Turistico Riva di Traiano e si estenderà fino a Capo Linaro.

Nella lista iscritti, ancora provvisoria, spiccano i nomi di tanti campioni della vela. A fare gli onori di casa ci saranno tre barche del Circolo Nautico Riva di Traiano: Zigo Zago, Grand Soleil 37 di Marco Emili, con Luca Angelini a prua; Ars Una, FY49 di Vittorio Biscarini e Sir Biss, Sidney 39 di Giuliano Perego, con un equipaggio tutto al femminile.

Questi tre armatori se la dovranno vedere con barche molto competitive: primo fra tutti il detentore del titolo Aniene 1ª Classe, il TP52 affidato a Alessandro Maria Rinaldi, recente vincitore dell’Europeo ORC di Punta Ala, insieme all’M37 Low Noise di Giuseppe Giuffré. E poi altre barche molto agguerrite come il Grand Soleil 42 Race Cronos 2 di Valerio Battista, il Grand Soleil 46 Exprivia Luduan Reloaded di Giovanni Sylos Labini, l’Nm 38 Scugnizza dell’armatore Enzo De Blasio e il Grand Soleil 39 Morgan di Nicola De Gemmis.

In palio due prestigiosi trofei: Trofeo Carlo De Zerbi e Trofeo dei Tre Mari.

Il programma prevede i consueti controlli di stazza nei giorni del 26 e 27 agosto, il programma delle regate prevede lo svolgimento di un massimo di 8 prove tra martedì 28 e sabato 1 settembre, giorno in cui si svolgerà anche la premiazione.

L’evento è organizzato con il supporto di un partner tecnico, la Veleria One Sail, che sarà presente con uno spazio riservato per l’assistenza ai concorrenti in caso di danni.

Info: www.cnrt.itwww.italianoaltura2012.it

Video – Melges 32 a Malcesine col Peler

Malcesine, quarta e penultima tappa delle Audi Sailing Series Melges 32.

Per la cronaca… a vincere è Audi F.lli Giacomel supported by Eberhard&Co davanti a Brontolo Helly Hansen e Mascalzone Latino.

Via | www.zerogradinord.net

Video – I test del Seascape 27

Il video girato durante alcuni test di un prototipo del nuovo Seascape 27.

Progetto GigoDesign, Manuard YD (Sam Manuard)
Overall length: 799 cm
Beam: 254 cm
Displacement: 1150 kg
Keel weight: 550 kg
Draft (keel down): 195 cm (deriva mobile basculante)
Draft (keel up): 85 cm
Main sail: 26 m2
Jib: 21 m2
Staysail: 14 m2
Gennaker: 72 m2

Il varo di New Zealand – Il primo Catamarano AC72

E’ stato battezzato New Zealand ed è il primo AC72 a toccare l’acqua.

La cerimonia, svoltasi ad Aukland sabato sera, è stata unica e ha toccato il culmine nel momento in cui una catapulta, appositamente realizzata, ha infranto una bottiglia di champagne contro uno degli scafi. A caricare lo strumento, tramite una cima, è stata parte del pubblico mentre Mandy, la moglie di Dean Barker, teneva a battesimo l’AC72.

Quello che vedete è il frutto di 65.000 ore di manodopera profuse dalla nostra industria marittima – ha detto Grant Dalton, CEO di Emirates Team New Zealand – E’ un grande onore per me e per Dean Barker guidare questo team e rappresentare la nostra nazione a San Francisco“.

Emirates Team New Zealand è stato il primo team a varare un AC72, il prossimo dovrebbe essere Oracle Team USA che è atteso in acqua alla fine dell’estate.

Via | www.americascup.com