Tutti i vincitori della Palermo-Montecarlo 2012

Ecco tutti i vincitori, classe per classe e premi speciali. Classifiche e premiazione

Con gli ultimi arrivi e tutta la flotta in porto le classifiche della Palermo-Montecarlo 2012, organizzata dal Circolo della Vela Sicilia e dallo Yacht Club de Monaco, hanno un volto definitivo.

Dopo l’arrivo poco prima della mezzanotte di ieri di tre barche molto vicine tra loro (Bet 1128, WB Five e Rosa di Mare), nella notte hanno tagliato il traguardo: alle 3:47 Cattivik, il First 40.7 di Manfredi Miceli, con gli skipper Maurizio D’Amico e Alessandro Candela, che era in lotta per il primo posto nella classifica in tempo compensato ORC; quindi alle 5:15 ha concluso la regata ITA15870 di Claudio Denaro.

Poco dopo l’alba, alle 7:35, è arrivato sul traguardo Cattiva Compagnia di Sandro Soldaini. A seguire nella mattinata sono sopraggiunti Pita Maha, l’X-40 di Renzo Grottesi, arrivato alle 8:48, e finalmente l’ultimo yacht classificato: Williwaw, il Fast 3200 con l’equipaggio in coppia di Blandine Medecin e Jean Rodelato, che ha tagliato alle 9:22.

La lista dei 9 ritirati, tutto sommato contenuta considerando le difficili condizioni meteo per il vento leggerissimo causato dall’alta pressione, si è completata con Atame di Beppe Bisotto e Bulbo Matto di Fulvio Croce, che si sono aggiunti a quelli comunicati già in precedenza.

Questi tutti i vincitori dell’ottava edizione della Palermo-Montecarlo

Il vincitore della Line Honours in tempo reale, e del Trofeo Tasca d’Almerita, è Esimit Europa 2, il maxi europeo dell’armatore sloveno Igor Simcic, con lo skipper Jochen Schumann e il timoniere Alberto Bolzan.

Il vincitore della classifica in tempo compensato nella classe più numerosa (IRC) e quindi del Trofeo Angelo Randazzo, è Team Lauria (nella foto), il Cookson 50 di Fulvio Garajo e Germana Tognella, con lo skipper Marco Bruni, e un equipaggio composto da due ex velisti olimpici come Gabriele Bruni e Peppe Angilella, più alcuni giovani del Club Roggero di Lauria. Nella classifica IRC il podio è completato dal secondo posto di Esimit Europa 2 e dal terzo di WB Five.

Il vincitore della classifica in tempo compensato ORC, è WB Five, l’X-41 del Circolo della Vela Sicilia, coordinato da Piero Majolino, con a bordo Pietro D’Alì, Raimondo Cappa e i giovani della squadra agonistica del club organizzatore della Palermo-Montecarlo. Nella classifica ORC il podio vede al secondo posto Cattivik, e al terzo Foiled!, l’Infiniti 36GT di Gordon Kay, che merita un plauso per il fair play dimostrato alla Giuria: l’equipaggio ha comunicato il ritiro dalla classifica IRC per aver utilizzato una vela non stazzata per tale sistema.

Il vincitore nella categoria dei Class 40, è Bet 1128 del navigatore sardo Gaetano Mura, che aveva a bordo altri ministi oceanici come Riccardo Apolloni, Sime Stipanicev. Secondo dei Class 40 è Rosa di Mare di Massimo Juris, e terzo Patricia II di Francesco Da Rios che figura tra i ritirati.

Premiato anche il primo equipaggio in doppio, quello di Williwaw (Blandine Medecin e Jean Rodelato).

Il premio Lombardini, riconoscimento speciale dello sponsor dell’omonimo circuito di regate delle quali fa parte la Palermo-Montecarlo, è andato all’imbarcazione Kuka Light dell’armatore Franco Niggeler, skipper Mitch Booth, per le caratteristiche altamente innovative del progetto.

Classifiche complete su www.palermo-montecarlo.it – Foto credit: Andrea Carloni/CDVS

Il Medagliere Olimpico di Londra 2012

Le XXXI Olimpiadi di Londra 2012 sono andate ufficialmente in archivio. Il bilancio italiano è stato più che soddisfacente. Il Presidente del Coni, Gianni Petrucci, prima dell’inizio della manifestazione aveva parlato di 25 medaglie conquistate dai nostri atleti. I risultati sono andati anche oltre le più rosee aspettative portandone a casa ben 28. Un blog sportivo interesssante in rapida ascesa, iScommesse, aveva pubblicato addirittura uno studio computerizzato che teneva in conto i risultati di ogni nazionale nelle precedenti edizioni olimpiche e dei piani politici ed economici di ogni Paese. Ebbene, proprio secondo questa ricerca, l’Italia avrebbe ottenuto 27 medaglie. Vedremo, ora, se dopo le notizie ed i pronostici sul medagliere olimpico iScommesse saprà anche fornire dritte per i pronostici Serie A.

Torniamo ora ad analizzare quello che è successo a Londra. Nell’ultima edizione, però, oltre agli ottimi risultati c’è stato anche qualche flop inatteso. La vela non è riuscita a portare a casa neanche una medaglia. Il Presidente della Federazione Italiana Vela, Carlo Emilio Croce, si è detto molto dispiaciuto per i risultati raggiunti in quanto sperava almeno nella conquista di una medaglia. Stesso discorso anche per il nuoto dove Federica Pellegrini e tutto il movimento ha deluso. Alla base di queste sconfitte ci sarebbero problemi a livello personale tra i vari atleti.

Nonostante tutto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha deciso di omaggiare la spedizione azzurra chiamando il Presidente del Coni per congratularsi dell’ottimo risultato raggiunto. “Complimenti a questa Italia” ha detto al telefono il Capo dello Stato mentre era in corso la conferenza stampa di chiusura. Ecco le parole del Presidente Petrocci: “ E’ un bel risultato che ha però una parte negativa: l’ombra della positività di Shwazer che non potrò mai dimenticare”. In merito al suo pronostico ha detto: “Avevo fatto una previsione di 25 medaglie che è stata ampiamente superata, siamo nel G8 dello sport”.

Riepiloghiamo, ora, tutte le medaglie conquistate dagli atleti azzurri suddivise in oro, argento e bronzo.

8 MEDAGLIE D’ORO: 1 – Tiro con l’arco a squadre uomini: Italia – Michele Frangilli, Marco Galiazzo e Mauro Nespoli; 2 – Scherma, fioretto individuale donne: Elisa Di Francisca; 3 – Canoa slalom K1 uomini: Daniele Molmenti; 4 – Scherma, fioretto a squadre donne: Italia – Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Ilaria Salvatori, Valentina Vezzali; 5 – Tiro a volo, fossa donne: Jessica Rossi; 6 – Scherma, fioretto a squadre uomini: Italia – Valerio Aspromonte, Giorgio Avola, Andrea Baldini, Andrea Cassarà; 7 – Tiro a segno, carabina 50 metri tre posizioni uomini: Niccolò Campriani; 8 – Taekwondo, categoria +80 kg uomini: Carlo Molfetta.

9 MEDAGLIE D’ARGENTO: 1 – Tiro a segno, pistola 10 metri uomini: Luca Tesconi; 2 – Scherma, fioretto individuale donne: Arianna Errigo; 3 – Scherma, sciabola individuale uomini: Diego Occhiuzzi; 4 – Tiro a segno, carabina 10 metri uomini: Niccolò Campriani; 5 – Canottaggio, due di coppia uomini: Romano Battisti, Alessio Sartori; 6 – Tiro a volo, fossa uomini: Massimo Fabbrizi; 7 – Boxe, pesi massimi uomini: Clemente Russo; 8 – Boxe, pesi supermassimi uomini: Roberto Cammarelle; 9 – Pallanuoto uomini: Italia – Matteo Aicardi, Maurizio Felugo, Pietro Figlioli, Deni Fiorentini, Valentino Gallo, Massimo Giacoppo, Alex Giorgetti, Niccolò Gitto, Giacomo Pastorino, Amaurys Perez, Danijel Premus, Christian Presciutti, Stefano Tempesti, c.t. Sandro Campagna.

11 MEDAGLIE DI BRONZO: 1 – Scherma, fioretto individuale donne: Valentina Vezzali; 2 – Judo, categoria 52 kg donne: Rosalba Forciniti; 3 – Scherma, sciabola a squadre uomini: Italia – Aldo Montano, Diego Occhiuzzi, Luigi Samele, Luigi Tarantino; 4 – Ginnastica artistica, anelli uomini: Matteo Morandi; 5 – Nuoto, maratona 10 km di fondo donne: Martina Grimaldi; 6 – Atletica, salto triplo uomini: Fabrizio Donato; 7 – Taekwondo, categoria -80 kg uomini: Mauro Sarmiento; 8 – Boxe, pesi superleggeri uomini: Vincenzo Mangiacapre; 9 – Pallavolo uomini: Italia – Andrea Bari, Emanuele Birarelli, Dante Boninfante, Alessandro Fei, Andrea Giovi, Michal Lasko, Luigi Mastrangelo, Samuele Papi, Simone Parodi, Cristian Savani, Dragan Travica, Ivan Zaytsev, c.t. Mauro Berruto; 10 – Ciclismo, mountain bike uomini: Marco Aurelio Fontana; 11 – Ginnastica ritmica a squadre donne: Italia – Elisa Blanchi, Romina Laurito, Marta Pagnini, Elisa Santoni, Anzhelica Savrayuk, Andreea Stefanescu.

Pietro Sibello al mondiale Moth day 3

Pietro Sibello – che purtroppo non ha potuto partecipare alle recenti Olimpiadi per i motivi che penso tutti conosciamo – si sta in questi giorni misurando con una nuova avventura.

Sta infatti partecipando al Mondiale Moth dove mancano due prove per stilare la Glod Fleet del mondiale Moth e l’atleta alassino, alla sua prima esperienza con il carbonio volante, potrebbe farcela.

Ieri mattina è stato un Peler ai limiti dei nodi consentiti dal regolamento di Classe a dare il buongiorno ai 117 competitors distribuiti equamente tra ipercinetici ed intimoriti nelle due flotte, gialla e blu. Tra i primi naturalmente gli australiani con il loro strapotere, che non mollano e riparano a più non posso i pezzi rotti. Risultato: una regata faticossissima dove si sono visti più tuffi che strambate, anche per colpa di un’onda alta oltre un metro che rendeva complicata ogni manovra.

Per Pietro Sibello, atleta del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, in gara a Campione per vivere una nuova esperienza e testare quella che è al momento la barca più volante nei circuiti competitivi, è stata una prova di sopravvivenza. Pochi giorni di allenamento alle spalle, mai in queste condizioni estreme, lo hanno fatto navigare tra immani fatiche e nuovi divertimenti.

Il secondo start è un po’ meglio per condizioni, ma la stanchezza accumulata in precedenza non fa brillare ancora un Sibello risoluto che prova a sfidare i mostri sacri e chiude subito dopo la trentesima posizione. Pausa ristoratrice in attesa del cambio del vento.

Il Peler, aria da nord, lascia il posto all’Ora, da sud, e altre due manche vengono messe nel carniere dello Zhik Nautica Moth Worlds organizzato dal Vela Club Campione e dalla Classe Italiana, guidati rispettivamente da Renato Bolis e Luca Rizzotti. E si arriva così a sette prove disputate. Qui sono ancora gli amici dei canguri a farla da padroni insieme al rappresentante delle Isole Vergini e la classifica ai vertici resta invariata. Pietro Sibello spara un quattordici e un ventidue e chiude la giornata a pari punti con Stefano Rizzi, habitué della classe, mettendo una forte ipoteca sul pass per la Gold Fleet che verrà rilasciato al raggiungimento delle nove prove.

Le classifiche complete su www.mothworlds.org

MeteoSport ed i XXX Giochi Olimpici di Londra 2012

[Ricevo e pubblico] Si sono appena conclusi, la scorsa domenica 12 agosto, i XXX Giochi Olimpici moderni, ed è l’ora di un bilancio anche per il Team di MeteoSport impegnato con le tre Federazioni di Vela di Svezia, Olanda ed Austria.

Risultati decisamente soddisfacenti grazie all’ottimo lavoro di tutti i tecnici di MeteoSport che hanno seguito lo studio meteorologico e strategico dei campi di regata di Weymouth contribuendo, assieme a tutti gli altri professionisti coinvolti nella Campagna Olimpica, ad una crescita di tutte e tre le nazioni rispetto ai scorsi Giochi Olimpici di Pechino 2008.

La Svezia con Alessandro Pezzoli ha ottenuto un oro ed un bronzo, rispettivamente nella classe Star con gli atleti Loof-Salminen e nella classe Men’s Laser con Myrgren.

La squadra olandese seguita da Andrea Boscolo ha invece vinto in totale tre medaglie, un oro nella classe Men’s RS-X con Van Rijsselberge D., un argento nella classe Women’s Laser Radial con Bouwmeester Marit ed infine un bronzo nella classe Women’s 470 con le atlete Westerhof Lisa – Berkhout Lobke. Da segnalare il quarto posto nella classe Finn dell’olandese Postma e dell’equipaggio del 49er della Federazione austriaca, Delle karth-Resch, seguita da Elena Cristofori.

Per il Team MeteoSport i XXX Giochi Olimpici di Londra 2012 terminano con 11 equipaggi in Medal Race per un totale di cinque medaglie (2ori, 1 argento e 2 bronzi).

Dopo una breve pausa di riposo i tre componenti di MeteoSport inizieranno a concentrarsi sui prossimi Giochi Olimpici di Rio 2016; due delle tre Federazioni hanno infatti riconfermato, in via preliminare, la campagna olimpica per il prossimo quadriennio mentre una terza, per ora, ha chiesto l’analisi statistica di Rio per pianificare gli allenamenti da gennaio 2013.

Palermo-Montecarlo – Incendio e affondamento Shipman 63 Coral

Coral Shipman 63 palermo montecarlo 2012

· Incendio a bordo provoca l’affondamento di Coral, lo Shipman 63 iscritto alla regata
· Immediati i soccorsi della Guardia Costiera, l’equipaggio è in salvo e sta bene
· L’incidente è avvenuto a La Maddalena intorno alle 2 di questa notte

Un incendio improvviso a bordo, per cause fortuite ancora da accertare, ha provocato l’affondamento dell’imbarcazione Coral, lo Shipman 63 dello skipper Valentin Zubkov che stava partecipando alla regata.

L’incidente si è verificato intorno alle 2 di notte nei pressi dell’isola de La Maddalena. Secondo quanto raccontato da uno dei componenti dell’equipaggio, il fuoco si è sviluppato improvvisamente e diffuso con grande velocità, lasciando ai velisti solo il tempo di abbandonare la barca e salire sulla zattera di salvataggio, lanciando il May Day.

Prontissimi ed efficienti i soccorsi da parte della motovedetta CP 870 della Centrale Operativa della Guardia Costiera de La Maddalena, che sono giunti rapidamente sul luogo dell’incidente e hanno tratto in salvo l’intero equipaggio di 8 persone, quasi tutti di nazionalità russa, che gode di ottima salute.

Poco dopo l’operazione di recupero, i responsabili della Guardia Costiera si sono messi in contatto con gli ufficiali di regata e gli organizzatori della Palermo-Montecarlo, che proprio in quei momenti si trovavano in mare per gli arrivi dei primi concorrenti sul traguardo al largo del Principato di Monaco.

Gli organizzatori della regata hanno quindi fornito alla Guardia Costiera la documentazione richiesta, e a loro volta hanno potuto parlare con alcuni membri dell’equipaggio russo per sincerarsi ulteriormente degli eventi e dello stato di piena salute di tutti i velisti.

Nelle prossime ore gli organizzatori e la stessa Guardia Costiera si metteranno in contatto con le autorità russe competenti sul territorio, per la necessaria assistenza all’equipaggio, che nell’abbandonare la barca in fiamme ha perso tutto, documenti compresi.

In foto il Coral con l’equipaggio in coperta prima della partenza: foto credit Andrea Carloni/CDVS – www.palermo-montecarlo.it

Francesco Bianchi Campione Nazionale Moth 2012

Francesco Bianchi replica la brillante prestazione dell’anno precedente e anche nel 2012 si conferma Campione Nazionale Italiano. Ottimo secondo per Stefano Rizzi e terzo Harald Stuffer.

Pietro Sibello, nuovo adepto della classe, conferma il suo grande talento e riesce dopo solo meno di un mese di pratica sul moth, a ottenere risultati regolari ed in ascesa.

Il Moth è una barca particolare, richiede adattamento. La gestione del peso è quasi inversa alle derive tradizionali, si tiene la barca sbandata sopravento, spostarsi di pochi centimetri a prua o poppa determina variazioni di velocità incredibili rispetto ad un’altra barca. Si viaggia più veloci del vento e una differenza di velocità di un ventesimo in più o in meno tra una barca e l’altra determina distacchi incolmabili.

Il Moth con 8/10 nodi di vento ne fa 16 di bolina e 20 di poppa. Il Campionato Nazionale Italiano Open è servito agli stranieri per affilare le armi in vista mondiale che dal 19 agosto porterà ancora vela spettacolo qui a Campione del Garda sino a domenica 26.

Classifica completa dei nazionali Open su www.mothworlds.org – foto di Thierry Martinez via www.facebook.com

Fotografie – Beneteau First 20

Nella foto quattro si vede abbastanza chiaramente in cosa consiste il nuovo armo del Beneteau First 20. In pratica è un diamante con l’aggiunta di un paio di alte indipendenti agganciate in falchetta.

Via | www.facebook.com

Crisi nautica – Il calo di presenze in Italia

Secondo un’indagine a campione dell’Osservatorio Nautico Nazionale la filiera turistico-nautica segna in Italia un decremento medio del 33% rispetto al 2011 per quanto riguarda i transiti. Nel prime quattro regioni per numero di posti barca – Liguria, Sicilia, Sardegna e Toscana – il calo sarebbe perfino del 48%.

Ma ci sarebbe un grosso calo anche dal punto di vista dei posti barca stanziali. Qui i picchi negativi si concentrano in Emilia Romagna (-40%), Sicilia (-33%), Friuli Venezia Giulia (-31%), Toscana e Liguria (-28%). L’area maggiormente in sofferenza è dunque quella dell’Alto Adriatico, che complessivamente segna un -30%. A favore della vicinissima Croazia, immagino.

Drammatica la situazione della Liguria, che segna un -75%; gravissima anche la situazione di Marche (-41%), Sicilia (-40%) e Sardegna (-38%).

La mia domanda è: Non parlo di barche in transito perchè lì è difficile misurare a occhio ma per quanto riguarda gli stanziali a voi i porti sembrano così svuotati?

E poi, ammesso che i dati siano reali, quanto scommettiamo che in un meccanismo tutto italiano di formazione dei prezzi i porti invece di abbassare i listini per invogliare i transfughi a rientrare scaricheranno i cali di fatturato su chi resta?

L’indagine e’ stata svolta sui 60 porti italiani più rappresentativi dell’offerta turistica di pregio in Italia.

Via | www.ansa.it

Campionati del Mondo ORCi 2012 – Risultati finali e foto

Conclusi i Campionati del Mondo ORCi 2012 a Helsinky – Due equipaggi italiani conquistano il titolo in entrambe le classi.

In Classe A vince Alberto Rossi con il suo Farr 40 Enfant Terrible, bronzo per l’altra imbacazione italiana di Roberto Monti Airis un GP42 progetto Felci.

In Classe B vittoria per Enzo de Blasio sull’NM38S Scugnizza.

Questi i podi
Classe A
1. (ITA) Enfant Terrible, Alberto Rossi, Farr 40 – punti 21
2. (SWE) Blixt Pro Sailing, Blixt Pro Sailingt, TP52 – punti 33
3. (ITA) Airis, Roberto Monti, GP 42 – punti 36

Classe B
1. (ITA) Scugnizza, Enzo de Blasio, NM38S – punti 14
2. (NED) Lenco, Nico Brabers, Salona 37 – punti 14
3. SWE) Team Arken Zoo, Patrik Forsgren, First 36.7 mod – punti 17

Classifiche: merenkavijat.fi – Foto Max Ranchi

Il bilancio delle Olimpiadi di Londra 2012

L’Italia conclude le Olimpiadi di Londra 2012 con un nulla di fatto dal punto di vista delle medaglie, a Pechino 2008 avevamo portato a casa un Bronzo grazie a Diego Romero nei Laser e un Argento grazie ad Alessandra Sensini. Poco rispetto alle attese però lì almeno ce l’eravamo giocata fino in fondo con i fratelli Sibello nei 49er e avevamo piazzato qualche altro equipaggio nei 10 in altre classi.

A Pechino non era andata poi così male come poteva apparire. A Londra invece è morte civile.

In questa edizione non siamo riusciti a portare in regata un equipaggio in Classe Star, dove storicamente abbiamo avuto atleti di altissimo livello. Il March Race, vabbè, lasciamo perdere. Sulle restanti classi abbiamo guadagnato l’accesso a sole 4 Medal Race su 8.

Il nostro bottino olimpico consiste in un 4° nel 470 Maschile con Zandonà-Zucchetti, un 5° nel 470 femminile con Conti-Micol, un 9° nei 49er con Angilella-Sibello, un altro 9° nella tavole RS:X con Alessandra Sensini, un 19° nei Laser Radial con la Clapcich, un 22° nel Finn con Baldassari, un 34° nell’RS:XM con Esposito e un 35° nei Laser con Regolo.

Non sono abbastanza competente per analizzare le cause di tanta disfatta, per quelle attendo di leggere quelli che ne sanno.

Constato però che i nostri fanno incetta di titoli nelle giovanili e figurano sempre bene nelle Senior, le qualità quindi ci sono.

Mi chiedo perchè poi quando è ora di conquistare il massimo titolo sportivo per un atleta noi si faccia sempre ‘ste figure di cioccolata.

P.S. Per l’immagine del logo, non ho scelto quella sbagliata per errore