Elan 340 |
Dai commenti sulla prova in video dell’Elan 340 uno che merita di essere messo in evidenza…
Di Gianni
La barca è veloce e ben costruita, e molto confortevole, con spazi interni ampi e paragonabili a quelli di una barca più grande. Per quello che riguarda le performance a vela sono eccellenti, soprattutto con venti leggeri. Con venti forti è opportuno un equipaggio più numeroso ed esperto, aiutato molto dal timone potente e dalla attrazzatura harken e Selden (potenti winches, rotaia randa lunga, scotta randa con demoltiplica doppia, terzaroli rapidi con cima unica dal pozzetto).
Il pilota automatico di serie è il raytheon 6000. Fra i difetti il boma un po’ troppo alto per equipaggi non altissimi e la mancanza della rotaia per il tangone, mentre eccellente il doppio circuito del caricabasso tangone.
Il motore è il nuovo Volvo Penta 30 D1, potente e parco, che spinge la barca a 7 nodi a 2300 giri. Il serbatoio di 95 lt consente una autonomia di circa 200 miglia. Il sail drive la rende maneggevolissima in manovra. Gli interni sono luminosi ed ampi. Perfetta l’impiantistica, con un alternatore da 115 Ah, che da’ tutta l’energia che si può desiderare. Boiler, frigo e forno di qualità. I serbatoi acqua (200 lt), sono a centro barca, in polietilene, ispezionabili con botole. Il serbatoio delle acque nere è a norma.
Difetti verificati: Il fondo del pozzetto ancora è 2 cm più in basso dei fori di scolo, con conseguente ristagno di acqua; la pompa delle ghiotta della doccia è priva di automatismo (io l’ho fatto istallare). Dallo scarico del pozzetto della bombola gas entra acqua con le onde e la bombola si ossida (io l’ho sollevata con un pagliolatino di legno); non è semplice montare il tendalino, per la presenza del lazy bag.
Per la regata occorre smontare il rollafiocco e mettere un fiocco più potente. In complesso, 1500 miglia senza nessun problema serio, in grande confort.
Grazie a Gianni per il suo contributo.