Nuovo circuito – 1000 miglia a vela |

1000 miglia

Tre i circoli organizzatori, il Circolo Nautico Santa Margherita di Caorle, il Club Nautico Triestino Sirena e lo Yacht Club Adriaco di Trieste, con una comune visione delle regate d’altura e la volontà di dare spazio a quei velisti, sempre più numerosi, che esprimono voglia di avventura e di cimentarsi in sfide impegnative, come solo le regate long-distance sanno essere.

La 1000 miglia è la somma di quattro regate: La Duecento Lombardini Cup (200 miglia), la 500 Thiénot Cup (500 miglia), la Trieste-Brioni-Trieste (130 miglia) e la Trieste-San Giovanni in Pelago-Trieste (90 miglia).

L’idea di unire queste competizioni in un unico circuito è venuta a Berti Bruss, velista triestino, all’indomani del suo trionfo in coppia con Walter Gruden alla 500 Thiénot Cup 2009. “Io e Walter abbiamo vissuto un’esperienza entusiasmante” ha raccontato il velista al rientro a Porto Santa Margherita “Siamo stanchi ma anche emozionati e saremmo pronti a riprendere il mare per fare altrettante miglia!

Il via è affidato a La Duecento Lombardini Cup che si disputerà dal 21 al 23 maggio lungo la rotta Caorle-Grado-Sansego e ritorno. La Duecento è nata nel 1994, sulla scia del successo della 500×2. Inizialmente doveva costituire una versione “a percorso ridotto”, destinata a quegli armatori che volevano vivere l’avventura di una competizione lunga ma in un tempo minore. n breve la formula si è rivelata vincente, tanto che La Duecento è divenuta una regata a sé stante, con una partenza separata da quella della “sorella maggiore”. Il tempo medio impiegato è di circa 28/32 ore, il migliore finora registrato è quello dell’imbarcazione Mucillaginerosa (200 In Equipaggio nel 2008).

Dal 20 al 26 giugno sarà la volta della storica 500 Thiénot Cup, alla trentaseiesima edizione.
Creata nel 1974, la 500 Thiénot Cup (allora 500×2), è stata la prima a lunga percorrenza in doppio ideata in Italia.
Nel corso degli anni, la regata è cresciuta e la sua notorietà nel panorama velico italiano e internazionale è dovuta sia ai prestigiosi partecipanti che all’impegnativo percorso. Prevede la copertura di 500 miglia, da Caorle alle Isole Tremiti, passando per l’isolotto croato di Sansego. Il record da battere è quello della coppia marchigiana Paniccia-Capecci su Calipso IV, che nel 2008, dopo ben undici anni dall’ultimo record dei fratelli Rizzi, hanno impiegato sole 67H 36 ‘ 34”, ad una velocità media di 7.4 nodi, per coprire la distanza.

Dopo la pausa estiva i regatanti si sposteranno nel golfo di Trieste, per due regate di grande fascino e tradizione.

Il 3 e 4 settembre si svolgerà la Trieste-Brioni-Trieste, organizzata dal Club Nautico Triestino Sirena dal 1984.
Il percorso di circa 130 miglia offre scenari davvero incantevoli e il navigatore che giunge infine alla meta, trova nelle isole Brioni un paradiso ancora incontaminato, un’oasi dell’armonia tra l’uomo e i mondi della flora e della fauna. Qui ci sono circa 700 specie vegetali e 250 specie di uccelli. L’ arcipelago di 14 isole, si trova sulla costa sud occidentale dell’Istria nelle immediate vicinanze di Pola. Le imbarcazioni, dopo aver raggiunto l’arcipelago, faranno rotta nuovamente verso Trieste.
Nel corso degli anni numerosi velisti triestini, sloveni, croati, austriaci hanno scelto di misurarsi con questa affascinante competizione.

La prima vittoria è stata quella di Borascura, seguita da altre imbarcazioni che hanno scritto il loro nome nell’albo d’oro, tra le quali Uragan (1989), Angelo Rosso (1996 e 1997), Tuttatrieste (2000), Veliki Viharnik (2001) e Cattivik (2003).

Il 17 e 18 settembre verrà dato il via alla quarantanovesima Trieste-San Giovanni in Pelago-Trieste dello Yacht Club Adriaco.
La regata, che apre la Settimana Velica Internazionale, venne corsa la prima volta nel 1961 e da quel giorno non ha cambiato il suo format vincente. La partenza viene data in notturna, alle 22.30, proprio davanti a Piazza Unità d’Italia, il “salotto buono” della città. Da qui, sfidando la bora scura o rimanendo per ore a beccheggiare nella bonaccia, la flotta scende al traverso della costa istriana fino a giungere all’altezza di Rovigno. La circumnavigazione dello scoglio di S. Giovanni in Pelago caratterizzato dalla presenza del faro e le miglia da percorrere senza scalo, sono le due peculiarità che hanno fatto nascere in maniera spontanea il soprannome di “piccolo Fastnet adriatico”.

Il record di percorrenza spetta ad Amer Sport, timonata nel 2002 da Furio Benussi, la quale impiegò 8 ore e 54 minuti, mantenendo una media di quasi 10 nodi.

La flotta dei partecipanti al circuito 1000 Miglia sarà divisa in due raggruppamenti, IN EQUIPAGGIO (minimo 3 persone) e X2 (2 persone). Per essere ammessi alla classifica finale del circuito, ogni imbarcazione dovrà partecipare ad almeno tre delle regate in programma nel medesimo raggruppamento.

Le premiazioni si svolgeranno sabato 25 settembre presso lo Yacht Club Adriaco a Trieste, in occasione della cerimonia finale della regata Trieste-S.Giovanni in Pelago-Trieste.

Per scaricare il bando e per altre informazioni sulle regate: www.1000-miglia.it.

www.cnsm.orgwww.tpkcntsirena.itwww.ycadriaco.it

Comments are closed.