Pirati – Gli USA trattano i Francesi attaccano |
Giusto o sbagliato non so, non giudico… ma il presidente francese Sarkozy per liberare gli ostaggi catturati dai pirati a largo delle coste somale ha deciso per la linea dura ed uno dei prigionieri e morto. Florent Lemacon era il proprietario della barca a vela sequestrata. Non è chiaro se sia morto per il fuoco delle forze speciali francesi o dei sequestratori.
La barca, Tanit, su cui navigavano alquanto temerariamente (incuranti anche degli avvertimenti rivolti loro dalle navi di pattuglia, forse anche questo ha influito sulla decisione di optare per il blitz) era stato sequestrato sabato e ormeggiato in un porto somalo.
Gli USA invece stanno trattando per il capitano americano Phillips, anche lui sequestrato dai pirati somali. Il capitano ha cercato di scappare a nuoto, ma è stato riacciuffato dai suoi sequestratori, che hanno utilizzato una scialuppa poi rimasta senza benzina e circondata dall’incrociatore lancia-missili Usa Bainbridge e la fregata Halyburton.
I pirati, per recuperare la scialuppa con l’ostaggio americano, hanno fatto uscire una nave tedesca, contando sul fatto che l’imponente dispiegamento di forze Usa non sarebbe stato usato per non mettere a rischio l’equipaggio e la nave tedesca. Le ricerche, però – hanno sostenuto i pirati – sono state infruttuose e la nave è rientrati nel porto di Haradheere.
Per il capitano Phillips sono stati chiesti 2 milioni di dollari.