Campioni europei Optimist a squadre |
La squadra italiana di Optimist composta da Matteo Bernard, Marco Benini, Guglielmo Cucchiara, Giulia Lantier e Carlotta Omari si è aggiudicata la prima edizione del Campionato Europeo a Squadre di Optimist, tenutosi nella splendida cornice del piccolo Lago di Ledro dal 26 al 31 agosto scorsi.
Bene bravi bis, l’Optimist è da sempre fucina di grandi campioni… però cerchiamo di farli crescere e continuare ‘sti campioncini… che appena gli spuntano i primi peli abbandonano la vela agonistica su derive per darsi a tutt’altre attività.
Succede perchè l’Optimist è una barca sbagliata, nel senso che il ragazzo/a che emerge nell’Optimist ha una costituzione fisica non idonea alle barche successive, qualunque essa sia.
Cos’ succede, con qualche eccezione, che i campioncini scendono dall’Optimist e finiscono a fare gli ultimi in qualche altra classe, con immediato e drastico crollo psicologico e relativo abbandono dell’attività agonistica: chi è abituato ad essere sugli scudi, non gradisce molto finire nelle retrovie.
Da tempo gli Istruttori di Vela spingono perchè la Federazione identifichi una imbarcazione giovanile alternativa che faccia emergere ragazzi con caratteristiche fisiche più consone a 420 prima e 470 dopo.
Impresa difficile, proprio perchè l’Optimist è un ottima barca come formazione ed è quindi difficile sostituirla senza rinunciare a qualche sua peculiarità.
Sarà però una scelta obbligata se si vorrà interrompere questo pressochè totale abbandono della Vela da parte dei ragazzi dell’Optimist, che solo in parte poi rientrano quando diventano sviluppati abbastanza per passare alle barche “grandi”
Condivido in buona parte.
Quello che è errato è il tenere nella Classe ragazioni cresciuti che vincono in virtù della maggior prestanza fisica. La FIV, se non erro, ha abbassato il limite per l’Optimist.
C’è un secondo problema che le nostre miopi leggi non permettono ad un ragazzino di andare a vela con più di mq. 4.5 di vela, per cui dopo l’Optimist è necesario un doppio, anche per abiturasi a regatare in due ed evitare il continuo cambio di prodieri/timonieri nelle Classi 420 e 470 perchè non c’è l’abitudine e la matutità per correre in doppio.
Il problema che si pone è: quale doppio in sostituzione o dopo l’Optimist?