La mia barca ideale |

Potessi andare ad ordinare una barca nuova oggi (al di la della dimensione) la attrezzerei con tutta una serie di accessori atti a facilitare la conduzione cercando allo stesso tempo di sfruttare la più ampia fascia di condizioni possibili.

  • Randa con carrelli e due prese rapide di terzaroli
  • Fiocco a bassa (se non nula) sovraposizione (Crispilo suggerisce autovirante)
  • Un bel frullone da bolina larga/traverso rollabile murato su bompresso, per le ariette
  • Gennaker con calza tagliato da portare molto poggiati sempre murato su bompresso
  • Tormentina rollabile murata su golfare in coperta e hook all’albero
  • Winch adeguatamente dimensionati
  • Tony suggerisce autopilota da traversate oceaniche
  • Marco suggerisce due moldave
  • Sergio suggerisce una ridotta per la scotta randa

No Responses to “La mia barca ideale”

  1. beh visto che hai fatto 30 mettendo il fiocco olimpico, fai 31 e mettilo autovirante.

    ciaooooooooo
    Crispilo

  2. Due moldave no?!?!? :-)
    BV

  3. Un autopilota con i controcazzi che governi anche con 30 nodi senza rotture di palle.

  4. Il discorso dell’autovirante mi attizza ma allo stesso tempo mi perplime. Dovrei provare barca con l’attrezzo prima didecidere.
    Le moldave van bene anche senza barca intorno.
    L’autopilota lo aggiungo al post :-)

  5. Un bel paranco per la scotta randa a 2 velocità in modo da guadagnare qualche grado all’orza senza rischiare troppo la straorzata in caso di molta aria.
    BV

  6. Orrore! Con l’autovirante scordati di veleggiare sotto i 15 nodi di apparente!

    Genova 108% con stecche verticali per poterlo avvolgere, con dispositivo in inferitura per una riduzione a 90%.

    In virata, il genova va a segno prima ancora che la prua torni in bolina e praticamente il winch lo usi soloper cazzare dopo aver rilanciao la barca.

    Che tanto il tutto lo fa da solo l’autopilota a vento quando premi Tack.

    Tre winch a poppa, due sui fianchi che gestiscono le scotte genova e gennaker e le drizze rinviate sui lati, il terco al centro su cui arriva la scotta randa, stoppabile temporaneamente così da fare anche da back up alle drizze tramite un opportuno crossover dietro gli stopper.

    Randa inferita avvolta nel boma, basta rande da piegare, lazy jack da sbrogliare, copri randa da sistemare.

    Ah, scordavo: sulla colonna centrale del pozzetto, sopra il winch c’e’ il navigatore cartografico, che si vede bene da entrambi i timoni e sotto la centralina idraulica con i suoi comandi e manometri. Davanti un comodo tavolo pieghevole.

    la scotta randa è un giochino: si parte sulla tuga, davanti alla cappottina con due golfari belli larghi a cui si attaccano i due terminali di una bella scotta a Y rovesciato, poi in un rinvio al boma verso poppa e all’altezza della colonnina un alto verso il basso che va in un bozzello che rinvia al winch. semplice e funzionale.

    Ah, sulla colonnian c’e’ un tientibene orizzontale in tubo d’acciaio che quando la scotta è lasca la fa passare alta rispetto al bordo dl pozzetto che così non si frega nè la scotta nè la verniciatura.

    Azz! Finisce che mi tocca chiedervi una consulenza!

  7. Quoto. :-) Se ti arriva a Natale andiamo a farci un giro!

  8. Se si può esagerare allora io voglio un CIWS a prua :-)
    http://www.youtube.com/watch?v=vH5RVTS4QxA&feature=related
    BV

  9. …mi basterebbe il Bee 6,50 di http://www.beeboat.com
    ciao

  10. Enzo, tu sei già alla doppia ruota, molto oltre. Gli accessori proposti da me possono stare in qualsiasi misura, dai 20 piedi in su.