Torna la tassa di stazionamento |
La fantasia al potere, il governo tecnico a cui è stato affidato l’incarico di salvare il paese – oltre all’innalzamento dell’età pensionabile – ha partorito il top delle innovazioni in campo fiscale, una cosa che non era mai vista prima: la tassa di stazionamento.
La tassa ha questi importi:
- 7 euro/giorno per le imbarcazioni da diporto tra 10,01 metri a 12 metri;
- 12 euro/giorno da 12,01 metri a 14 metri;
- 40 euro/giorno da 14,01 a 17 metri;
- 75 euro/giorno da 17,01 a 24 metri;
- 150 euro/giorno per navi da diporto oltre 24,01 metri.
Questo significa che, salvo rettifiche o modifiche in corso d’opera, Tu ricchissimo possidente di un Grand Soleil 34 della fine anni ’70 del valore sul mercato dell’usato di un 20.000 Euro (a riuscire a venderlo, in questo periodo) che magari per poterti permettere posto barca e mantenimento giri con una Ford Escort vecchia di 10 anni dovrai pagare una cifra intorno ai 2.500 Euro l’anno. Se invece il Grand Soleil è un 39 siamo sui 4.400.
Però poi se hai un barcone a motore e fai 2000 Euro di carburante per andare in Croazia è probabile che tu possa fare il gasolio agevolato…
Non mi addentro poi, perchè non ho le competenze necessarie, sulle conseguenze che questo provvedimento avrà sulla cantieristica, sulla portualità e sull’economia del turismo legato alla nautica in generale.
Gli importi li ho trovati su FareVela
…e son cose signora mia
Che figo il super professore eh :-)
Mi sa che ci dovremo dedicare di più alle barche vituali… finchè non tasseranno anche quelle…
Max
Prossima volta prendiamo un nobel x l’economia oppure un garzone di bottega, a scelta.
Tanto per fare una roba dal meccanismo così assurdo non è che ci voglia molto.
Ma così si colpiscono anche le bandiere estere di comodo, cerrrrrrrtoooooo!!
BV (fuori dalla acque territoriali italiane)
Così è un filo più logica (oppure è semplicemente che essere mazziati della metà è sempre meglio di essere mazziati del doppio :-))
http://www.leggioggi.it/wp-content/uploads/2011/12/manovra_Governo_Monti.pdf
I grossi scapperanno cmq.
BV
…da quanto capisco pero’ si colpisce anche chi staziona per un breve periodo nelle nostre acque = i turisti esteri! Facile prevedere quindi un incremento degli affari dei marina Sloveni, Croati, Francesi a discapito dei nostri. Che ne penseranno i vari costruttori di marina del bel paese (tipo marina di Fiumicino, Nettuno, Anzio): sono cosi’ sicuri che riusciranno a riempire le migliaia di posti barca che stanno creando?!? Ultima chicca, non so se la avete notata, e’ che la tassa (ridotta del 50%) si paghera’ anche qualora la barca sia in secca!
Hai ragione Marco, attenzione al comma! Per barche a vela fino a 12m la tassa e’ ridotta alla meta’ e vi e’ una riduzione anche per le barche “anziane”…
Per come la leggo io la riduzione del 50% c’è per TUTTE le unità a vela e per quelle a motore fino a 12 metri utilizzate da residenti etc etc.
Peró in effetti, per come è scritta, non è chiarissima.
E cmq anche gli scaglioni hanno progressioni più ragionevoli (i possessori di gs 46.3 tirano un sospiro di sollievo)
Rimane il problema del salto da uno scaglione all’altro di botto, che causa grosse differenze per pochi cm.
Aveva più senso la vecchia tassa di stazionamento al cm, con valori diversi scaglione per scaglione progressivamente.
BV
viva i natanti!!!
vediamo ora chi inizia a segare un pezzo di prua o di poppa!!! Tristezza…
alla faccia di chi si fa il giretto domenicale con il 45 piedi..
a parte tutte le assurdità di questa legge,ma come vorrebbero che si pagasse? un versamento ogni giorno ?mi spiego:se la tassa è dovuta per ogni giorno nelle acque territoriali italiane come le calcoliamo? in anticipo? non mi sembra giusto e allora come a fine mese con una auto dichiarazione su quanti giorni siamo stati in acque territoriali e quanti fuori?ma questo coglione è un economista o un grandissimo pasticcone ? ed ha avuto l’incarico per salvare l’italia o per farla annegare definitivamente?
Claudio anche un solo giorno vale annualità.
Vedete… quando i non competenti del settore cercano soluzioni senza interpellare chi invece lo è… Va bè evitiamo… ma secondo me a volte è meglio guardare il passato per rendersi conto degli errori già commessi. Se proprio volessero incamerare dei soldi dal diporto è sufficiente reintrodurre una vecchia norma che era in vigore ancora prima dello stazionamento ed assai più semplice da calcolare, equa e poichè irrisoria sarebbe accettata e pagata da tutti, grandi e piccoli diportisti che farebbe introitare allo stato cifre ben superiori di quelle ipotizzate attualmente… parlo della tassa sulla potenza dei motori niente di più costerebbe meno e… la pagherebbero tutti!!!