Volvo Ocean Race – Telefonica e PUMA ai Doldrums |
Volvo Ocean Race – 14 novembre 2011 – Nono giorno di regata, Telefonica e PUMA continuano nel loro duello al vertice, mentre Camper insegue e Groupama cerca di recuperare lo svantaggio accumulato nelle ultime 24 ore.
Tutti e quattro i VO70 fanno rotta verso sud con velocità fra i 17 e i 20 nodi, con i primi che presto dovranno affrontare i Doldrums, l’area di alta pressione che si estende a nord dell’equatore, caratterizzata da venti leggerissimi e nota per i temporali improvvisi. Secondo il metereologo della Volvo Ocean Race, Gonzalo Infante, i primi potrebbero entrare nella zona verso la mezzanotte. A causa di questo i distacchi potrebbero ridursi, tornando ad aumentare, con effetto elastico, quando nelle calme ci entreranno gli altri.
Secondo il rilevamento delle 13 GMT, gli spagnoli di Telefonica guidano con un esiguo vantaggio su Puma. In terza posizione i neozelandesi di CAMPER with Emirates Team New Zealand, che hanno velocità leggermente inferiori, il cui distacco si aggira sulle 150 miglia e che si trovano a circa 60 miglia più a est rispetto al duo di testa. Più consistente il gap dei francesi di Groupama sailing team, che dopo essere riusciti a doppiare l’arcipelago di Capo Verde, hanno finalmente potuto godere di vento più fresco e di un’andatura più veloce, ma che tuttavia sono staccati di 327 miglia.
Intanto, a terra, continua il lavoro dei due team che hanno dovuto ritirarsi dalla prima tappa: Team Sanya è giunto a Gibilterra su uno speciale camion e Abu Dhabi Ocean Racing è arrivato a Lisbona e sta per essere caricato a bordo di un cargo, entrambi gli scafi, infatti, partiranno nelle prossime ore via nave verso il Sudafrica.
Cartografia online su www.volvooceanrace.com