Nove team di Coppa America pronti a Cascais |

L’AC World Series Preliminaries si compone di due eventi che si svolgeranno nel corso del fine settimana: I Cascais AC Open e l’AC 500 Speed Trial. Sabato si disputeranno tre regate di flotta valide per l’AC Open e gli speed test: una prova di velocità su base misurata di 500 metri. Domenica, invece, si disputerà la quarta regata di flotta dell’AC Open.

Tutte le regate saranno trasmesse in diretta su www.americascup.com, con inizio alle 14.00 locali (GMT +1) di sabato pomeriggio. Inoltre le regate saranno commentate via Twitter su @34thac.

Le previsioni meteo per sabato annunciano vento da nordovest sui 15 nodi, con la possibilità di rinforzi nel corso del pomeriggio. Nel corso dei prossimi giorni, Comitato di Regata ed equipaggi continueranno gli allenamenti in vista delle regate inaugurali di sabato.

Ecco alcune delle dichiarazioni rilasciate dagli skipper nel corso della conferenza stampa che si è svolta presso il Media Center di Cascais davanti all’America’s Cup, al suo debutto in terra portoghese:

Bertrand Pacé, skipper, Aleph: A bordo sono il trimmer dell’ala e mi occupo anche della tattica. Ad ogni uscita miglioriamo sempre di più. La sfida è stimolante e sto cercando di fare del mio meglio. L’ala è molto interessante perché introduce qualcosa di nuovo ed è molto differente, e molto più potente, rispetto a una vela tradizionale. Sto imparando di giorno in giorno a controllarne l’enorme potenziale.

Terry Hutchinson, skipper, Artemis Racing: Abbiamo un team nuovo. Stiamo imparando a conoscerci e stiamo prendendo confidenza con i multiscafi in generale. Certo, qui sarà la classifica a determinare le gerarchie, ma il nostro obiettivo è migliorare giorno dopo giorno, questo al di la del risultato finale.

Mitch Booth, skipper, China Team: E’ davvero divertente. E’ la prima volta che si prova ad unire oriente e occidente. L’esperienza è particolarmente gratificante. Talvolta le cose si fanno complicate, ma quando riesci a navigare bene il tutto risulta molto appagante per l’equipaggio. Stiamo imparando a comunicare con rapidità e ci stiamo divertendo davvero moltissimo.

Dean Barker, skipper, Emirates Team New Zealand: Il nostro team è stato molto concentrato sui monoscafi nel corso degli anni passati ed ha ottenuto buoni risultati, per questo la migrazione verso i multiscafi risulta particolarmente interessante. E’ qualcosa di nuova per molti di noi e c’è molto da imparare. E’ una sfida.

Loïck Peyron, skipper, Energy Team: Il motore turbo dell’ala rigida è da preferire a quello offerto dalle vele tradizionali. Le barche sono molto interessanti e rappresentano lo strumento ideale per il “gioco” che ci apprestiamo ad affrontare. Dobbiamo imparare. Amo imparare almeno una cosa al giorno e nelle settimane passate ho imparato più cose ogni giorno.

Vasilij Zbogar, skipper, Green Comm Racing: (Rispondendo a una domanda riguardante il suo equipaggio pieno di “skipper”) Quando guardano al timone con l’evidente voglia di timonare mi limito a prenderli a pugni. Ci siamo resi conto il primo giorno che tutti in barca devono essere skipper. Il nostro è un team che ha bisogno di navigare.

Chris Draper, skipper, Team Korea: Siamo entusiasti. Le barche forniscono una grande parità di condizioni. L’ala è una piattaforma di grande livellamento. Siamo davvero entusiasti, ma non ci facciamo false illusioni. Vogliamo solo iniziare e vedere cosa succede in acqua.

James Spithill, skipper, ORACLE Racing: Credo che “favorito” sia un termine interessante. Quando guardi al gruppo di velisti che c’è qui e quanto tutti sono riusciti ad aumentare le proprie performance capisci quanto sarà dura la battaglia in acqua.

Russell Coutts, skipper, ORACLE Racing: Ci siamo allenati il più possibile e credo che il team sia pronto per affrontare le prime regate. Abbiamo qualche chance di vittoria ed è una bella sensazione avere un feeling del genere giunti a questo punto.

Iain Murray, Direttore di Gara e CEO, America’s Cup Race Management: Sono dieci mesi che lavoriamo per questo appuntamento, tra preparazione delle barche, prove e test in Nuova Zelanda e a San Francisco. L’obiettivo è portare innovazione nel mondo dello sport e tra gli spettatori di tutto il mondo. Pensiamo di aver creato un evento altamente spettacolare.

Craig Thompson, CEO, America’s Cup Event Authority: Non credo al mondo ci sia una località più spettacolare e adatta di questa ad accogliere il primo evento dell’AC World Series. Cascais è una città meravigliosa, con uno specchio acqueo bellissimo, spiagge stupende e per la prima volta si regaterà lungo costa dove il pubblico potrà godere di questa grande manifestazione. Abbiamo i velisti migliori sulle barche più veloci: sarà un’esperienza fantastica.

Patrick M de Barros, Presidente del Comitato Organizzatore: Sono convinto che a Cascais si scriverà una pagina importante nella storia della Coppa e credo che di questo si debba ringraziare la visione di Larry Ellison, Russell Coutts e James Spithill. Un in bocca al lupo a tutti, nella speranza di avere regate combattute e spettacolari.

Via | www.americascup.com

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