Louis Vuitton Trophy Auckland – Day 10 |
Semifinali terninate ed inizio finale. Emirates Team New Zealand in gran forma batte le barche italiane. Azzurra esclusa dalla finale sconfigge Artemis ed è terza nel Louis Vuitton Trophy.
Auckland (NZ), 20 marzo 2010 – Giornata di grande spettacolo nell’Hauraki Gulf, con le barche in regata per le fasi finali del Louis Vuitton Trophy Auckland. Sul grande palcoscenico della vela sono in campo gli equipaggi migliori del trofeo e del mondo. Si comincia con la bella tra Azzurra ed Emirates Team New Zealand
Quando Azzurra ed Emirates Team New Zealand entrano nell’arena è quasi pomeriggio, l’aria si è appena distesa sul campo di regata. In partenza Dean Barker e Francesco Bruni si controllano a distanza, gli azzurri scelgono la sinistra del campo, i Kiwi la destra. All’inizio hanno ragione i padroni di casa, poi Azzurra attacca e si avvicina molto. In realtà è l’unico momento in cui può riaprire la regata. La bella bolina non basta, Barker è padrone del campo e gira la prima boa in testa e naviga sicuro fino alla vittoria che gli assicura la finale.
Appena il tempo di scambiare gli equipaggi e assestare il campo. Mascalzone Latino Audi Team contro Emirates Team New Zealand. Ancora una volta Dean Barker e il suo fedele tattico Ray Davies interpretano bene il campo di regata. Brady non riesce a contenere i Kiwi in partenza che lo costringono oltre la barca del comitato, quando loro partono lui è ancora purtroppo in area di parcheggio.
Mascalzone Latino Audi Team insegue e alla fine della prima poppa supera l’avversario: le due barche sfiorano la stessa boa del cancello di poppa e alzano le prue verso la boa di bolina. I Kiwi sfilano a destra, i Mascalzoni a sinistra. Purtroppo il vento da ancora una volta ragione a Barker che guadagna lo spazio per navigare in testa fino alla fine e vincere con 12 secondi di vantaggio. Prima vittoria delle tre che servono per alzare il trofeo da vincitore.
L’altra regata della giornata è tra Azzurra e Artemis, si combatte per il terzo posto. Francesco Bruni entra con i diritti di rotta nel box di partenza: Azzurra si avventa contro Artemis che inizia il dial up un poco in ritardo. Tommaso Chieffi alza la bandiera di protesta e gli arbitri in acqua gli danno ragione: penalità per Artemis. La vita degli svedesi diventa subito difficile anche perché Azzurra parte meglio. Cayard e Hutchinson inseguono come sanno fare e alla fine della seconda poppa passano davanti: uno spazio minimo, che non basta per eseguire la penalità, hanno una barca di vantaggio. Su Azzurra decidono di provarci di nuovo e si accostano all’avversario dopo la strambata. Nuova protesta, nuova penalità a carico degli svedesi. Cayard e Hutchinson si guardano sconsolati: la seconda va fatta subito. Insomma, vanno a casa con il quarto posto e Azzurra è terza.
Bella prestazione per la barca italiana. “Abbiamo fatto due settimane di grande vela – dice il tattico Tommaso Chieffi – e chiudiamo in una bella posizione, il terzo posto è comunque una bella conferma dopo la vittoria di Nizza. Abbiamo temuto dopo qualche giorno, quando abbiamo perso un paio di regate malamente. Ma poi abbiamo regatato bene, fino a perdere con i kiwi di un solo secondo”. Chieffi ha ragione: per qualcuno è tempo di bilanci ben più amari.
Risultati semifinali:
Emirates Team New Zealand vs Azzurra: 2-1
Mascalzone Latino Audi Team vs Artemis: 2-1
Risultati Petit Final:
Azzurra vs Artemis: 1-0 (Azzurra 3°, Artemis 4°)
Risultati finale:
Emirates Team New Zealand vs Mascalzone Latino Audi Team 1-0 (domani le altre regate a partire dalle 10.00)
Via | www.louisvuittontrophy.com