Insomma… ‘sto coso dovunque mi giro mi si continua a riproporre, come il salame con l’aglio o la frittata con le cipolle… però io non c’ho nessuna voglia di andarmi a tradurre tutto quel pippone in inglese.
Qualcuno che guardi e mi faccia sapere, attraverso i commenti qui sotto, cosa ne pensa?
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on Martedì, Marzo 9th, 2010 at 19:10 and is filed under News barche, tentativi di record.
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2 Responses to “SpeedDream: The quest for the fastest monohull on the planet”
Tranquillo Sergio, non ti sei perso granchè, il pippone è per il 70% marketing e caccia agli sponsor, del tipo “se siete dei nostri sarete su tutte le TV e i giornali” ; dal punto di vista tecnico la cosa mi sembra molto al limite, specie per quanto riguarda il contenimento dei pesi strutturali ai pesi dichiarati, e il fatto che si riesca davvero a minmizzare la resitenza complessiva del mezzo, che a 40-42 nodi di media è data anche dal drag aerodinamnico di albero, sartie vele, e non solo dallo scafo e appendici immerse; insomma per il momento non mi sembra che scoprano le carte più di tanto, al di là dei proclami teorici non sono riuscito a scorgere un granchè.
Tranquillo Sergio, non ti sei perso granchè, il pippone è per il 70% marketing e caccia agli sponsor, del tipo “se siete dei nostri sarete su tutte le TV e i giornali” ; dal punto di vista tecnico la cosa mi sembra molto al limite, specie per quanto riguarda il contenimento dei pesi strutturali ai pesi dichiarati, e il fatto che si riesca davvero a minmizzare la resitenza complessiva del mezzo, che a 40-42 nodi di media è data anche dal drag aerodinamnico di albero, sartie vele, e non solo dallo scafo e appendici immerse; insomma per il momento non mi sembra che scoprano le carte più di tanto, al di là dei proclami teorici non sono riuscito a scorgere un granchè.
Un sogno che forse diventerà velocemente un incubo per qualcuno.
ecco !