Considerazioni sulla vela in Italia |

Alcune considerazioni – che condivido – sulla vela in Italia. Non esaustive di tutto il movimento… ma partire da lì sarebbe già un bel partire.

L’Italia è il paese ideale per presenza di luoghi adatti, clima mite tutto l’anno (sì, si puo’ far vela anche d’inverno) e disponibilità economica del potenziale sportivo.
Purtroppo la crescita, o meglio, il mantenimento dell’attività su deriva è basata sul passaparola e sugli amici che ti coinvolgono in piccole ma proficue realtà locali.

L’uomo della strada neanche sa dell’esistenza delle derive, sa ancora meno a che servono e pensa che per andare in barca sia OBBLIGATORIO passare per la patente nautica. Ovviamente questo è un business ma anche una bella tassa d’ingresso che allontana i meno ‘disponibili’.

Un format possibile e di successo potrebbe essere: mi iscrivo al circolo con una quota accessibile, ho a disposizione più mezzi sociale anche se vecchi ma affidabili, porto con me le persone che voglio senza sovrapprezzi (è pubblicità gratuita !!!).
Dati statistici dicono che almeno il 20% di queste persone rimane nell’ambiente ma soprattutto in barca.

Vabè.. ora vado ad allestire “l’intramontabile Snipe” allo stand BigBlu ad aspettare la gente che chiederà:
“ma che motore può montare?” ,
“serve la patente?”,
“ma costa molto?”
NO, NO e NO !

Via www.sopravvento.it

No Responses to “Considerazioni sulla vela in Italia”

  1. Senz’altro la vela non è solo questo, ma se un percorso simile fosse realmente propagandato sarebbe già un successo.

    E’ proprio quello che è capitato a me, io sono, anzi ero, uno di quelli che faceveno le domande da ignorante….fino a tre anni fa.
    Ora la mia “missione” è quella, nel mio piccolo ed inesperto velista, di fare il passaparola a più non posso.
    Grazie alla LNI ed al piccolo grande lago di Fimon dove ho mosso i primi bordi.
    Ora possiedo un FD del ’70 ed una Maretta del ’69, la Ferrari e la Topolino delle derive, valore economico 5000 euro, ma inestiambile la soddisfazione di poter veleggiare a prescindere.
    Buon Vento
    Giovanni

  2. Condivido ………….
    a Senigallia sia il Club Nautico che la Lega Navale applicano la “formula” ….
    la tessera annuale delle due associazioni varia dai 150 ai 200 euro ….. incluso l’uso delle barche sociali ….
    negli ultimi 10 anni è andatto via via amentando il numero degli iscritti velisti giovani e giovanissimi …

  3. condivido !