Ferretti Yachts taglia 300 lavoratori e 1400 fornitori |
E non oso immaginare di quanto si moltiplichi quel 300 lavoratori contando i fornitori.
Al solito, non è vela ma comunque mercato nautico ed a ‘ste cose mi piace starci un po’ dietro per capire come va in generale.
La notizia:
VALCONCA | 23 novembre 2009 | Il nuovo piano industriale del Gruppo Nautico Ferretti è stato illustrato il 19 novembre scorso, presso la Confindustria di Forli, dal nuovo amministratore delegato Salvatore Basile e dal responsabile del personale Giovanni Pallucca.
All’incontro, richiesto da FENEAL-UIL, FILCA-CISL e FILLEA-CGIL Nazionali, erano presenti i sindacati territoriali e le Rsu.
La riorganizzazione riguarda il cuore aziendale, la progettazione, la produzione e la commercializzazione delle barche con i marchi Riva, Ferretti, Pershing CRN. Anunciata anche la cessione della quota di Apreamare, che potrebbe essere perfezionata nei prossimi giorni.
Secondo i dirigenti, la ristrutturazione porterà al taglio di 300 posti di lavoro, che interesserà tutte le unità aziendali collocate sul territorio nazionale soprattutto a livello di dirigenti, quadri e impiegati oltre che nel personale indiretto. Il piano prevede anche una riduzione dei fornitori dagli attuali 1800 a 400 circa.
Ferretti Edward mani di forbici. Osti! :-(((
ecco cosa intendevo quando qualche post fa parlavo di “mattanza”…
si, e ce la stanno menando che la crisi è finita. Per me il peggio deve ancora arrivare.
concordo, la nautica è un ” lusso” che si può tagliare purtroppo…
staremo a vedere….
e già staremo a vedere, nel senso che noi che nella nautica ci lavoriamo (chissà ancora per quanto), ne avremo da vedere delle belle :-(
staremo a vedere nel senso che in molti non avranno niente da fare, quindi si può passare il tempo sul molo a vedere le navi che passano…. :(