Invernale Ravenna 2009 |
Al via la 28 edizione del Campionato d’inverno, trofeo Infotek
A Marina di Ravenna 2 grandi novità: ORC lo riconosce valido per qualificare le barche all’europeo 2010 ed i percorsi in mare raddoppiano.
Due le novità che segnano un giro di boa nella storia della manifestazione e del Ravenna Yacht Club.
La prima arriva grazie a ORC, Offshore Racing Congress che, in collaborazione con UVAI (Unione Vela d’Altura Italiana), ha incluso il campionato di Marina di Ravenna come prova valida per qualificare le imbarcazioni al prossimo Europeo ORC 2010 in Sardegna. I primi 3 classificati – per ogni raggruppamento- iscritti all’invernale nel gruppo ORC saranno ammessi di diritto al Campionato Europeo, senza eseguire ulteriori selezioni.
La seconda novità invece riguarda il percorso che sarà sempre a nord, verso Casalborsetti, ma questa volta si sdoppierà per dare al gruppo vele bianche la possibilità di compiere il loro percorso al meglio, senza incrociare con il gruppo ORC e Open. Ci Saranno come di consueto le tre partenze sulla linea tra il rimorchiatore Defender e la boa, ma per le vele bianche dopo poche centinaia di metri sarà posizionata la boa di bolina ed il loro percorso proseguirà quindi in direzione opposta, cioè verso sud dove troveranno la loro boa di poppa. La line a di arrivo sarà la medesima per tutti, ma mentre i gruppi Open e ORC arriveranno da nord e vele bianche lo taglieranno da sud. (ndr. qualcuno mi spieghi perchè io non ho capito)
Maggiore spazio per tutte e due le anime che partecipano al campionato: quella più competitiva che vede nell’invernale un ottimo campo di allenamento e quella più festosa che vive e vede il mare come passione pura per tutta la famiglia.
Il via domenica 15 novembre alle ore 10.30 con possibilità di vedere la regata direttamente dalla diga foranea. Per iscrizioni – siamo già oltre le 120 imbarcazioni- c’è ancora tempo: in segreteria al Ravenna Yacht Club, ma è possibile scaricare il bando ed i moduli direttamente dal sito web www.ravennayachtclub.it
il doppio percorso è per non penalizzare le barche a vele bianche che si trovavano a regatare su un percorso a volte troppo lungo per loro (in condizioni di vento leggero) e coperti dagli spi e gennaker degli Orc e Open.
In realtà la linea di arrivo è tagliata da tutti nello stesso modo: dopo l’ultima boa c’è una specie di disimpegno di qualche centinaio di metri al traverso da fare.
Open e Orc arrivano da nord sotto spi, ammainano e orzano verso il traguardo.
Vele bianche arrivano da sud di bolina ad una boa 50 m più giù dell’altra, girano la boa e poggiano verso il traguardo.
Spero di essermi spiegato.