Muggia Portorose Muggia – vince Vanish |

Muggia, 21 giugno 2009 – E alla fine, una cinquantina di equipaggi ben corazzati hanno beffato la bora, e portato a compimento la Muggia-Portorose-Muggia, regata di chiusura della Settimana dei Tre Golfi.

Monca della prova di andata – il vento di sabato era troppo forte e non sarebbe stato possibile partire per questioni di sicurezza – un terzo circa degli equipaggi iscritti ha trasferito ieri mattina (quando comunque le onde erano alte anche due metri, e il vento ha toccato i 40 nodi, una impoppata di quelle da non dimenticare tra planate e spruzzi) le barche a Portorose, in tempo per una partenza data oggi alle 12.

La regata costiera di rientro verso Muggia ha visto tutti impegnarsi contro il vento di bora, in una serie di lunghe ed estenuanti boline. Il ricordo del dolce maestralino che tradizionalmente, nelle giornate di sole, caratterizza questo evento, è rimasto, appunto, solo un ricordo: era giornata di cerate e stivali, salvagenti e salti sulle onde.

Il migliore è stato Alvise Zanetti, armatore dello Swan da 56 piedi Vanish, della Società velica di Barcola e Grignano, che ha vinto la regata in assoluto: scafo corazzato, bello pesante e adatto ai venti veri, lo Swan 56 ha trovato il giusto assetto, e il giusto equipaggio da gioco duro.

La vittoria è arrivata davanti al Millenium 40 Sayonara con Roberto Bertocchi al timone, più piccolo e più leggero di Vanish, che comunque ha compiuto una epica impresa. Terzo posto assoluto per lo sloveno Skorpio, di Iztok Krumpak, un Grand Soleil 42, mentre al quarto e al quinto posto si sono classificati gli immancabili monotipi Ufo da 8 metri e mezzo, che nonostante il vento forte sono riusciti comunque a primeggiare rispetto a imbarcazioni ben più grandi: nell’eterna lotta di classe, ha avuto meglio in questa occasione Alien di Jenko-Pandullo, seguiti da Poison di Marco Furlan, quinto assoluto.

Sesta piazza per Mr R di Cimolai, settima per il Mumm30 Moonshile di Baab. Ottavo lo sloveno Paikea di Podunovac, nono posto per l’Open Fulcrum, decimo per il J109 Sagola di Massimo Minozzi.

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