Ordinanza Jesolo – lavori di dragaggio fiume Sile |

ORDINANZA N° 07/2009 – REGOLAMENTAZIONE LAVORI DI DRAGAGGIO IMBOCCATURA FOCE FIUME SILE

Ordinanza Jesolo - lavori di dragaggio fiume Sile

Il Tenente di Vascello (CP) sottoscritto, Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Jesolo:

[cuttone]

RENDE NOTO

Che dal 15 aprile 2009 e per una durata stimata di circa successivi 40 giorni e comunque fino a termine lavori, dalle ore 08:00 fino alle ore 19:00 di ogni giorno, la società “F.lli SCUTTARI di Scuttari Benito & C. s.a.s.”, con sede legale a Chioggia (VE) in via Maestri del Lavoro, 50, in qualità di impresa appaltatrice, eseguirà, per conto del Consorzio Venezia Nuova delle operazioni di dragaggio nel tratto di mare antistante la foce del fiume Sile con l’ausilio di n° 8 mezzi nautici sotto elencati: [...]

Lo specchio acqueo oggetto dell’attività di dragaggio è individuato dalle sotto indicate coordinate
geografiche e meglio evidenziato nella planimetria in Allegato n° 1, che costituisce parte integrante del presente provvedimento:

Area di dragaggio situata alla foce del fiume Sile per un raggio di circa 50 mt. dal punto di coordinate

Lat. 45° 28‘ 38” N – Long. 012° 35’ 29” E

Le operazioni sopra descritte, consisteranno nei seguenti lavori:


Dragaggio:
Verrà eseguito con pontoni e bette che provvederanno a recarsi nell’area di prelievo sopra citata ed a caricare il materiale tramite le gru installate a bordo, ogni mezzo ha una capacità compresa tra i 400 e i 1.200 mc. di portata, per l’ormeggio non sarà necessario posizionare alcun presidio fisso, in quanto tutti i mezzi nautici utilizzati sono dotati di piloni in acciaio mossi da argani che consentono agli stessi di essere in qualsiasi momento liberi per spostamenti, anche in caso di emergenza.

Trasporto:
Le stesse unità navali, una volta caricato il materiale a bordo, provvederanno al trasporto per il tratto di mare dalla foce del fiume Sile al litorale di Cavallino-Treporti, presso una stazione di pompaggio costituita da un palancolato quadrato con lato di 10 mt. circa ed un’altezza fuori acqua di circa 1,50 mt., posizionata a 350/400 mt. di distanza dall’arenile del Comune di Cavallino-Treporti, nel punto di coordinate geografiche Lat. 45° 27’ 51” N – Long. 012° 33’ 01” E, che formerà una vasca nella quale verrà versata la sabbia dragata dalle unità navali impiegate nei lavori nonché una tubazione galleggiante collegata alla suddetta vasca di raccolta a mare.
La durata dell’attività di trasporto sarà di circa 30/40 minuti, dopodiché le unità navali impiegate, arrivate nella zona indicata per il ripascimento, provvederanno ad ormeggiare, sempre per mezzo dei piloni di cui sono dotate, in prossimità della suddetta stazione di pompaggio, per procedere allo scarico del materiale all’interno della stessa.

Ripascimento:
Per il ripascimento della spiaggia si utilizzerà una pompa immersa nella vasca di travaso/stazione di pompaggio sopra citata, appunto posizionata a circa 350/400 mt di distanza dall’arenile, collegata a terra tramite una tubazione galleggiante in plastica per i primi 40 mt e sommersa per il rimanente tratto fino ad arrivare sulla spiaggia.

ART. 1
INTERDIZIONE DELL’AREA DI SCAVO A MARE E DEGLI ULTERIORI SPECCHI ACQUEI INTERESSATI DAL TRASPORTO E CONTENIMENTO DEL MATERIALE DRAGATO

Dal giorno 15.04.2009 fino a termine lavori, all’interno dello specchio acqueo sopra citato, che dovrà essere appositamente delimitato a cura della società esecutrice dei lavori con gavitelli radarabili nonché nell’area di mare ad esso contigua per circa 50 mt. è vietato:
I.navigare, ancorare e sostare con qualunque unità sia da diporto che ad uso professionale;
II.praticare la balneazione;
III.effettuare attività di immersione subacquea con qualunque tecnica;
IV.svolgere attività di pesca di qualunque natura;
V.svolgere qualsiasi altra attività connessa all’uso del mare non espressamente autorizzata da questa Autorità Marittima.

Gli stessi divieti saranno in vigore negli specchi acquei interessati dall’attività di trasporto del materiale dragato verso il litorale interessato dal ripascimento, in corrispondenza dell’area di cantiere opportunamente delimitata a cura della ditta appaltatrice dei lavori e nell’ulteriore specchio acqueo dove verrà temporaneamente posizionata la vasca di contenimento e pompaggio costituita da un palancolato quadrato con lato di 10 mt. circa ed un’altezza fuori acqua di circa 1,50 mt., posizionata a 350/400 mt. di distanza dall’arenile del Comune di Cavallino-Treporti, nel punto di coordinate geografiche Lat. 45° 27’ 51” N – Long. 012° 33’ 01” E.

E’ fatto, altresì, obbligo ai possessori di eventuali attrezzature o strutture di qualsiasi tipo, incidenti sugli specchi acquei interessati dai predetti lavori di dragaggio, trasporto, deposito e ripascimento dei litorali, di sgomberare la zona interessata da ogni unità navale, dalle attrezzature stesse e da qualsiasi tipo di ulteriore ingombro nonché dagli ostacoli di varia natura (cavi d’ormeggio, catenarie, corpi morti ecc.), che potrebbero influenzare il corretto e sicuro svolgimento dei citati lavori.

[...]

ART. 3
OBBLIGHI DA RISPETTARE PER TUTTE LE UNITA’ NAVALI IN TRANSITO NEI PRESSI DELL’AREA INTERESSATA DAI LAVORI

Dal giorno 15.04.2009 fino a termine dei lavori di escavo e ripascimento, tutte le unità in transito negli specchi acquei di cui al “Rende Noto”, procedano alla minima velocità consentita dalle caratteristiche evolutive del mezzo necessarie per la manovra di governo in sicurezza dello stesso e comunque tale da non creare movimenti ondosi che disturbino il normale svolgimento delle operazioni in atto, prestando la massima attenzione alle eventuali segnalazioni che venissero loro rivolte dal personale impegnato nell’attività di dragaggio, di trasporto e conferimento del materiale scavato per il ripascimento dell’arenile.

Tali unità dovranno mantenersi ad una distanza di sicurezza di almeno 200 metri dai mezzi impiegati nei lavori sopraindicati ed effettuare ascolto radio continuo sul canale 16 VHF/FM (156,8 Mhz), prestando, altresì, massima attenzione alle segnalazioni che potrebbero essere loro rivolte dalle unità esecutrici dei lavori nonchè adottando, se del caso, tutte le manovre e le precauzioni dettate dalla diligenza richiesta dall’ordinaria perizia e dall’arte marinaresca, onde scongiurare potenziali situazioni di pericolo ovvero evitare di creare intralcio al regolare svolgimento delle operazioni in argomento.

In particolare, tutte le unità navali, prima di entrare o di uscire dal porto, dovranno attirare l’attenzione del comando di bordo dei diversi mezzi nautici operanti in zona, per concordare la manovra più sicura da seguire, anche con l’ausilio di segnali visivi e sonori, passando sul lato transitabile della foce del fiume Sile e comunque manovrando secondo le vigenti disposizioni del “Regolamento per prevenire gli abbordi in mare”, adottando, altresì, tutte le misure cautelari che il caso richiede, evitando la creazione di moto ondoso o l’assunzione di rotte che possano rendere difficoltose le manovre dei predetti mezzi nautici impegnati nei lavori.

[...]

Per scaricare l’ordinanza completa comprensiva di mappe: www.guardiacostiera.it

Comments are closed.