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Spazzatura diportistica |

Noi ci lamentiamo dei costi di mantenimento ma a quanto pare neanche gli americani se la passano tanto bene.

Parrebbe infatti che a causa della crisi molti disimmatricolino le barche, cancellino in qualche modo i riferimenti che possono far risalire ai loro proprietari e poi le abbandonino un po’ dove capita.

Sembra che tale pratica sia così massiccia da creare sia problemi ambientali (ovvio) che di sicurezza della navigazione.

Qualcuno tenta anche di frodare le assicurazioni, con scarso successo, affondando volontariamente le proprie barche.

www.nytimes.com

This entry was posted on Giovedì, Aprile 2nd, 2009 at 09:00 and is filed under Ecologia ambiente, Economia della vela. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. Both comments and pings are currently closed.

No Responses to “Spazzatura diportistica”

  1. rob de mat.

    io venderei la casa e la macchina prima della barca…

  2. credo che il problema sia che da quelle parti in questo momento non riesci a venderti ne la casa, ne la macchina e neanche la barca perche’ nessuno se le accatta… neanche a regalarle

  3. allora venderei la moglie :D

  4. …da valutare anbche quella Proust! :-)
    Non e’ detto che qualcuno se la pigli! :-)

  5. > Qualcuno tenta anche di frodare le assicurazioni, con scarso
    > successo, affondando volontariamente le proprie barche.
    Bhè, questo non solo negli stati uniti ;-)
    BV