Piano porti per le Marche |
La regione Marche prendendo come base di calcolo una ricerca effettuata nel ’98 dall’università di Roma La Sapienza, per un allora piano porti per la regione Lazio, che in base ai dati di crescita dei precedenti 15 anni stimava per il 2010 una penetrazione di 1 barca ogni 50 abitanti (sovratimata) ha proiettato il dato sui prossimi 10 anni a livello nazionale (ipotizzando per il 2020 un parco barche nazionale di 1.100.000 unità).
Mantenendo quindi l’attuale quota regionale (4.28%) stima nel 2018 un parco barche regionale di 44.000 unità. Una ogni 35 abitanti, un incremento del 75%. Per soddisfare tale necessità futura di posti barca, considerato il moltiplicatore economico, ha quantificato di investire 660 milioni di Euro.
Non si intendono costruire nuovi porti quanto migliorare/incrementare la ricettività e la difesa da eventuali mareggiate/insabbiamento di quelli esistenti. Un’occhio è rivolto inoltre verso la nautica minore destinando degli spazi a quel tipo di barche che non necessitano di un porto vero e proprio.
Ecco gli investimenti e le proposte di sviluppo indicate dal nuovo Piano regionale:
Ancona – 400 milioni – da 1.200 a 2.500 posti barca
Pesaro – 60 milioni – da 400 a 1.150 posti barca
Senigallia – 25 milioni – da 300 a 900 posti barca
Numana – 20 milioni – da 600 a 800 posti barca
Civitanova Marche – 38 milioni – da 400 a 1.000 posti barca
Porto S. Giorgio – 15 milioni – confermati 850 posti barca
San Benedetto del Tronto – 45 milioni – da 800 a 1.100 posti barca
Per leggersi la relazione integrale in PDF: www.regione.marche.it
sempre troppo e sottolineo troppo BRAVO !!
questo te lo copio ed incollo da me rendendotene grazie!
Già che mi copi/incolli magari linkami anche, meglio se l’articolo diretto oggetto della copiata :-)