Indagine 2008 sul turismo nautico in Liguria |

Indagine 2008 sul turismo nautico in LiguriaUnioncamere Liguria ha pubblicato i risultati di uno studio statistico condotto dal 15 luglio al 15 settembre tra i diportisti che hanno frequentato i porti di Sanremo Porto Sole, Marina degli Aregai, Marina di Varazze, Genova Molo Vecchio, Genova Porto Antico, Santa Margherita, Lavagna, Portovenere e Porto Lotti.

Dalle 250 interviste è risultato che i turisti nautici erano per il 71% italiani, il 14% francese e l’11% inglese. Hanno speso in media 140 euro a testa (oltre la meta’ per la ristorazione) nei due giorni di permanenza media nei porti turistici della Liguria.

Le imbarcazioni sono il 51% a vela ed il 49% a motore, di proprieta’ nell’82% dei casi mentre il 18% dei turisti ha utilizzato barche in charter. Curioso che il 72% di coloro erano per la prima volta in barca in Liguria, fosse arrivato con barche in charter.

In termini di dimensioni, la gran parte delle imbarcazioni, più precisamente il 79%, non supera i 12 metri di lunghezza; discreta è la presenza di imbarcazioni di dimensioni tra i 12 e i 18 metri, che corrisponde al 17%. Solo il 4% invece supera i 18 metri di lunghezza (pare che però i passeggeri di queste siano difficili da intervistare). Qui secondo me nel questionario le metrature erano mal distribuite, passare da fino 6 a da 6 a 12 e poi da 12 a 18 secondo me non rende la reale distribuzione del parco barche e tanto meno del parco barche di chi fa crociera.

Curioso anche che i luoghi piu’ visitati ssiano spiagge e stabilimenti balneari mentre, in generale, i diportisti non escono dai porticcioli per visitare centri storici o entroterra. Questa parte dello studio non l’ho capita bene… la gente scende dalla barca per andare nel posto meno interessante che la Liguria possa offrire, la spiaggia. Vabbè…

Lo studio completo in PDF – condotto in collaborazione con l’Istituto Internazionale delle Comunicazioni – è consultabile a questo indirizzo www.lig.camcom.it

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