Fine settimana a Parenzo |
Porec, per gli indigeni. Lat 45°13’,48 N e Long 13°35’,58 ENon c’è molto da raccontare sulla mini crociera settembrina da Caorle a Parenzo e ritorno se non che ogni volta che si va in barca si impara qualcosa di nuovo e si rafforza qualche convinzione.
Per esempio si rafforza la convinzione che il Dufour 385 è una gran barca e Felci una gran matita, si comporta molto bene anche con vento e mare mosso, sempre docile, stabile e grande sensazione di sicurezza anche nelle grandi rollate. Voto 10+
La patente nautica per come è concepita in Italia è un assurdo ed anacronistico pezzo di carta che attesta ma non abilita, andrebbe riformata partendo dalle fondamenta, meno scrivania e più mare, tanto più mare. Voto 2.
Quando si attraversa una rotta battuta da grandi navi il radar è proprio una bella comodità, il radar all’albero cattura e mantiene il “bersaglio grosso” anche con mare mosso e barca che sbanda, rolla e beccheggia, in quelle condizioni il bersaglio piccolo (altre barche a vela) lo perde quasi immediatamente. Divertentissimo giochicchiarci. Voto 8. Ora sarebbe utile un confronto in pari condizioni con un radar posizionato si trespolo a poppa.
All’andata un ENE sostenuto ci ha costretto a fare tre quarti della traversata a vela e motore, l’ultimo quarto una rotazione a sinistra ci ha regalato una bella veleggiata al lasco fino a Parenzo. Al ritorno una bora tra i 15 e i 20 nodi ci ha regalato 30 miglia di vela di quelle indimenticabili. A 4/5 miglia da Caorle un garbino leggero leggero ci ha costretto ad ammainare tutto ma in compenso ci ha consentito di “imboccare” l’entrata in piena tranquillità e totale sicurezza.
Al ristorante da Ulixes abbiamo mangiato un branzino ai ferri da leccarsi le orecchie ed un rombo al forno da leccarsi la nuca. Per gli standard croati forse un po’ caro ma Dio bono che pesce…
Ottima la compagnia.
Coordinate e foto rubate a navigamus.blogspot.com, seguiranno foto mie.
A Chioggia ci deve essere stato qualche problema, sul 16 VHF si parlava di una barca rovesciata ed in affondamento 4 miglia al largo con una persona sopra e tre già tratte in salvo da un’altra barca e CP in arrivo. Spero sia finito tutto per il meglio.