Analisi del venditore tipo |
Sul blog Topkapi un’analisi ironica ma straodinariamente lucida e reale sul mercato dell’usato a vela.
L’armatore tipo che avesse messo in vendita la propria barca o forse in procinto di farlo dovrebbe leggere questo post e poi mettersi una mano sulla testa per vedere se ci si ritrova (secondo me ci si ritrova al 99% perchè quando decidiamo di vendere da persone ragionevoli ci trasformiamo in veri e propri mostri).
Alla sua analisi aggiungerei solo il calo relativo del prezzo del nuovo, a parità di costo oggi si compra apparentemente di più di quanto non si potesse comprare comprare qualche anno fa. Quindi chi ha comprato allora, pagando caro, oggi si ritrova anche il nuovo a fargli concorrenza.
E’ un po’ lunga ma assolutamente da leggere con attenzione.
Vero è che il nuovo è calato di prezzo, ma non sono sicuro che offra di più rispetto a qualche anno fa.
Anzi, secondo me la qualità sta progressivamente scadendo anche se *apparentemente* le barche sembrano costare meno ed offrire di più…
Fatto sta che vorrei cambiare barca, ma non ne trovo una, fra quelle nuove, che mi faccia innamorare. A meno di spendere cifre per me improponibili…
Ciao,
Roberto
Sono d’accordo con te, infatti avevo scritto “calo relativo” ma per essere ancora piu’ chiaro aggiungero’ la parola “apparentemente”
grazie di tutti i clienti che mi mandi!!! :-) :-)
(e grazie a quelli che riescono a sopportare la mia lungaggine..)
quanto al “nuovo”, è giustamente come dite entrambi.. concordo sul fatto che si offre di più a meno, quindi si offre più lft a dispetto del dislocamento
ragionando con le barche “tanto a peso” però, si scoprirebbe che le barche oggi non costano meno, si è solo tagliato su quello che non si vede (gli spessori, ve lo dico sottovoce)
quando mi sentirò ispirato prometto che analizzo anche il mercato del nuovo, scrivendo “cantieri” al posto di “armatori”, tanto quanto a onestà siamo lì-lì..
bye thx
d
Davide, sarebbe interessante che tu, visto che sei “del mestiere”, ci raccontassi un po’ il tuo punto di vista e magari anche qualche “retroscena”. Lo leggeremo prima o poi sul tuo blog? ;-)
Ciao