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Dall’estremamente piccolo delle carrellabili all’estremamente grande (che poi è sempre questione di punti di vista) del nuovo Baltic 61.Aledoa è un semicustom Baltic Yachts derivato dal Baltic 60. Scafo e coperta sono in composito di carbonio/epoxy/corecell. I laminati sottovuoto vengono postcurati a 70° per almeno 16 ore. Gli interni in sandwich di carbonio sono rifiniti in teak.

Il layout di coperta prevede un unico grande pozzetto, con tutte le manovre rinviate sui winches elettrici e disposte per una gestione dell’imbarcazione di sole due persone. La timoneria è protetta inoltre da una capotte a scomparsa.

Sottocoperta, procedendo da poppa verso prua, sono previste 2 cabine doppie simmetriche per l’equipaggio. Al centro della barca si trova la scala di accesso al vano motore. Ai lati da una parte c’è il carteggio e la dinette, dal lato opposto si trova la cucina, segue l’ampia cabina amatoriale collegata al bagno con doccia; ad estrema prua è previsto il bagno per il marinaio.

Il piano velico, piuttosto potente verrà assistito da randa e genoa avvolgibili. L’ancora a scomparsa rientra in quelle che sono le tendenze più innovative, e la chiglia è a lama con un siluro finale. Per quanto concerne la trasmissione sono state studiate soluzioni altrettanto innovative; sebbene i 150 hp di potenza installata che grazie ad un driver innovativo eviterà l’utilizzo dell’asse elica.

La generazione di corrente elettrica sarà attenuta attraverso un generatore a 24V in grado di caricare direttamente le batterie al gel ed alimentare l’impianto di aria condizionata. La corrente a 220 V verrà prodotta da un inverter.

Il progetto è di Vrolijk/ Vismara/ R& J Design. Aledoa sarà esposto al prossimo salone di Genova.

Lunghezza 18.45 m
Larghezza 4.70 m
Pescaggio 3.45 m
Dislocamento 15240.00 kg
Zavorra 5800.00 kg
Superficie velica 220.47 m2
Materiale costruzione: Composito di Carbonio, epossidica e Corecell laminati sottovuoto per scafo e coperta. Sandwich di Carboni rifiniti in teak per l’interno.