9-11-2001 |
Ero in auto, ascoltavo Radio24, un aereo aveva già colpito la torre nord. Fino a lì era “solo” un potenziale incidente aereo. Mentre ero fermo al passaggio a livello un secondo aereo colpisce la seconda torre. A quel punto era certezza di attentato terroristico.
Poi l’aereo precipitato, il Pentagono, un susseguirsi concitato di notizie, voci, ipotesi, avvenimenti.
La notte stessa, in piena notte, va a fuoco un palazzo appena finito di costruire dietro casa mia, sirene, pompieri sul tetto, idranti…
Ovviamente non c’entrava niente con le torri gemelle ma in quel momento il mio “fuso emotivo” era sintonizzato su un “orario” molto diverso dallo standard e l’impressione è stata molto più grande di quanto non sarebbe stata in condizioni diverse.
Io l’11 settembre ero in barca, su un Comet 8 nel golfo di Trieste, poco vento e mare piatto.
Anche io. Sul firstino. :-(
Io lavoravo per una societa’ americana. Ho perso 150 colleghi quel giorno. Il piu’ impressionante della mia vita.