Sula 27 one design |
C’è ancora qualcuno che pensa barche di dimensioni umane.
Quel “one design” sul nome strizza l’occhio alla monotipia ma vista la concorrenza in quel settore la vedo più che altro una mono(u)topia.
Di primo acchito come caratteristiche si presenta bene, anche un po’ alternativa col baglio massimo centrale (non esagerato, 2.50 mt) e la coperta flush deck… anche se credo questo non farà la gioie di mogli e morose visto che per forza di cose le altezze interne ne saranno sacrificate. Magari con l’infusione riescono a recuperare qualcosa…
Timone appeso, molto pratico su queste dimensioni. Sovraposizione quanto basta e punti di scotta molto interni dovrebbero garantirle una buona bolina. La grande zavorra in rapporto al dislocamento equivale a grande stabilità di peso, d’altra parte facendo una barca di larghezza umana aumentare la zavorra diventa quasi un obbligo.
A me tutto sommato sembra un progettino interessante e sarei curioso di vederla in acqua e di sapere a che prezzo viene via.
CARATTERISTICHE TECNICHE:
Progetto: Arch. Mario Castelli
LFT: 8 metri
BMax: 2.5 metri
Pescaggio: 1.48 metri
Superficie velica: 35mq
Dislocamento: 2,3t
Zavorra: 1,225t
Motore: Lombardini 502 SD 13 Hp
La linea anacronistica con un baglio massimo centrale mi ricorda vagamente il J109. Non che mi dispiaccia che qualcuno esca dagli schemi. Sarei cmq curioso di vederla con draglie e pulpiti.
Altro appunto. Finiamola di mettere gli oblo fissi in murata!!!
Price???
Temo che senza tuga gli oblo’ fissi in murata siano praticamente obbligatori per dare un minimo di luminosità agli interni.
mi sembra bella pesante sia in chiglia che in totale per essere una barca che avrebbe qualche pretesa sportiva, come il “one design” sembra suggerire; nel complesso non è che mi convinca granchè
per Mistro: mi dia un tuo parere sul Heol 7,4 di http://www.heolsailing.com
anche se per ora ci sono solo poche foto….
grazie ciao aurelio
Per giudicare bene bisognerebbe provarla ma … per quel che posso vedere mi piace.
Nota per me negativa: nella presentazione dicono di voler combinare crociera e regata, secondo me gli ibridi non hanno senso.
…credo che per regate si intendono quelle di circolo e quindi senza grandi ambizioni…magari con un buon rating IRC
apprezzato il fatto che pubblicano le linee d’acqua: cosa ormai rara, forse perchè le carene sono tutte uguali. Qui invece si vede un pò di originalità.
D’accordo con Gof, per fare marketing ormai spacciano tutte le barche come buone per la crociera, buone per la regata e fanno intendere che ci sara’ anche la monotipia.
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E alla fine scontentano tutti.
Bha, anche una chiatta petrolifera potrebbe essere rigorosamente ONE DESIGN e fare regate di classe. :-P Il peso non c’entra.
>> Per sergio. Temo che senza tuga gli oblo’ fissi in murata siano praticamente obbligatori per dare un minimo di luminosità agli interni.
Ma che ce devi fa dentro a na barca de 8 mt. de giorno??
A vederla così, dai disegni, a me non dispiace.
Anzi, in un periodo in cui le linee d’acqua tendono ad assomigliare sempre più ai minitransat/imoca/vor, apprezzo il baglio piu avanzato, il bulbone non a lama, la poppa non piatta e l’aver pubblicato la curva di stabilità.
Potrebbe essere una scelta saggia, rispetto ad una scelta di “pancia”, come una Django 75 della GL Composites ;-)
Oltre ai dubbi già sollevati sulle possibilità in regata e sulla monotipia; mi perplime la mancanza di pulpiti e draglie. Da lacustre ho dei dubbi anche sul dislocamento pesante e sulle sartie a murata che impediscono l’uso di genoa ad alta sovrapposizione. Forse con una versione ad albero maggiorato potrebbero aspirare anche al mercato d’acqua dolce.
L’altezza in cabina di 180 cm dovrebbe soddisfare le signore, da verificare l’aspetto estetico delle murate così alte, mentre lo spazio interno per un 8 metri moderno mi sembra risicato.
Ho chiamato il progettista che mi ha invitato a vederla la prossima settimana, è infatti in allestimento finale per le certificazioni CE il primo esemplare che mi farà anche provare in acqua. La presenteranno ufficialmente al Salone di Genova.
Paddy, ci resoconterai la prova?
Porterò anche la macchina fotografica nella speranza mi lascino fotografare.
La Sula 27..ne ho seguito passo passo il progetto, la costruzione e ora l’assemblaggio..E’ geniale come spazi, come linee d’acqua e soluzioni abitative. ho conosciuto personalmente lo staff che ha “partorito” la Sula, sono ragazzi in gamba, spero di vederne molte solcare i nostri mari e laghi..Barca perfetta per signore e famiglie, non mi spiego come nessuno ci avesse pensato prima…