Pannelli solari flessibili |
E’ un 5 watt flessibile. Sul Firstino è posizionato sulla slitta del tambucio, tra lui e la batteria – per non sovracaricarla – c’è un regolatore di carica. In teoria in condizioni ottimali dovrebbe erogare 0.3 ampere ora. Quante ore di condizioni ottimali ci sono in una giornata dipende da troppe variabili per quantificarlo qui.
Lo uso prevalentemente per ricaricare quella parte di batteria consumata dall’autopilota, un ST 1000 che secondo il manuale in modalità auto dovrebbe consumare tra i 0.5 e gli 1.5 Ah a picco.
Non avendo frigoriferi e non passando notti in rada ne ho di avanzo, dovessi utilizzare per qualche giorno la luce di fonda forse dovrei rifarmi i miei conti.
Non avendo un fuoribordo con l’opzione della produzione di energia elettrica il pannello mi torna di estrema comodità. Tornerebbe comodo comunque per evitare collegamenti tra motore e batteria e perchè il pannello solare lavora anche quando non sono in barca evitandone la dipartita prematura per eccesso di scarica.
Per questa funzione di preservazione della batteria secondo me potrebbero tornare utili anche su barche più grosse nei lunghi periodi di inattività.
Un pannello solare di questo tipo costa intorno ai 180 Euro, un’altra ventina di Euro peril regolatore di carica. Secondo me un ottimo investimento.
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