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Studio sulla nautica da diporto |

Mi è venuta la malsana idea di fare uno studio finalizzato a calcolare l’impatto della nautica da diporto sull’economia in generale e, al limite, locale.

Attraverso www.makesurvey.net, un servizio gratuito per fare sondaggi, ho creato due piccoli questionari da compilare direttamente online. Sono completamente anonimi e non vengono raccolti dati sensibili su chi li compila.

Sono ridotti all’osso ed abbastanza veloci da compilare ma chiedo cortesemente a chi decidesse di farlo di metterci un minimo di attenzione.

Se vi sembra che manchino dettagli fondamentali come per esempio la spesa per le vele o per comprare la barca quelli sono valori difficili da raccogliere in un questionario “generalistico”, li calcolerò attraverso dei coefficienti che troverò attingendo da altre fonti.

Lo studio, considerato da chi è messo a punto e dagli strumenti utilizzati, non ha pretesa di avere valore scientifico ma potrebbe fornirci dei dati interessanti da “spendere” al momento giusto con “chi di dovere”.

Alla fine i risultati verranno pubblicati sul Velablog e messi a disposizione di tutti.

Secondo me la cosa può portare a risultati imprevedibili. Sono benvenuti anche gli armatori di barche a motore.

This entry was posted on Mercoledì, Marzo 19th, 2008 at 18:14 and is filed under Utilità. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. Both comments and pings are currently closed.

No Responses to “Studio sulla nautica da diporto”

  1. Te l’ho compilato (certo che un bel passatempo come la gnocca sarebbe meglio :-) )

    Capisco che a te alla fine interessi la spesa complessiva che gravita attorno al diporto però molte spese variabili (carburanti, transito, cambusa etc.) dipendono fortemente dall’effettivo utilizzo della barca.

    Pertanto un dato significativo che manca secondo me è il numero effettivo di giorni in vacanza, in regata, in gita giornaliera davanti il proprio porto d’armamento.

    Avendo questi numeri riusciresti a calcolare il costo medio giornaliero per queste attività che sono fondamentalmente diverse fra loro (per esempio, se fai regate, il costo dei porti di transito è spesso compreso nelle spese d’iscrizione).

    BV

  2. Non potevo mettere dentro troppa roba altrimenti la gente si stanca e dopo un po’ di domande inizia a buttare lì cifre a pene di segugio per finirla in fretta.

  3. Ah! cioè non dovevo scrivere 6 fantastilioni di miliardi sulla voce cambusa?? :-P

    BV

  4. Perche’ spendi meno? conoscendoti pensavo di piu’ :-)

  5. Ciao Sergio: non senti lo schioccare dei tacchi: obbedisco!! ;-)
    l’armatore “skipper” obbedisce! ;-)
    saluti skipper

  6. Grazie Andrea