Margherita Pelaschier circumnaviga per i bambini del Burlo |
Entrando nella club house, che piu’ che una club house sembra un’osteria di campagna, della S.V.O.C. Societa’ Vela Oscar Cosulich di Monfalcone (ci sono andato a regatare un paio di volte in 2.4) svetta maestoso un albo d’oro, tra la sfilza interminabile di nomi di campioni della vela ci si possono leggere quelli di Pelaschier Adelchi, Pelaschier Hannibal, Pelaschier Mauro…
Già da lì si puo’ capire che una che si chiama Margherita Pelaschier il DNA non puo’ avercelo a forma di doppia elica ma di doppia vela :-)
La prossima sfida di Margherita Pelaschier e’ straordinaria sia velisticamente che umanamente, intende circumnavigare in solitaria da Trieste a Genova senza scalo. Scopo: sensibilizzare l’opinione pubblica in merito alle patologie chirurgiche infantili e raccogliere fondi in favore dei progetti promossi da A.B.C. Associazione per i Bambini Chirurgici del Burlo onlus.
Margherita partirà dalla città giuliana per portare messaggi di solidarietà dagli stessi bambini della Chirurgia dell’Ospedale Infantile di Trieste “Burlo Garofolo” ai bambini ricoverati nel reparto di Chirurgia del Gaslini di Genova.
Lo farà con una barca straordinariamente innovativa, incredibile ma vero, in legno. Uno sloop di 12 metri costruito dai Cantieri Alto Adriatico di Monfalcone, il meglio nel settore.
Il progetto della barca nasce da un’idea di papà Mauro Pelaschier, dei Cantieri Alto Adriatico e del progettista navale Maurizio Cossutti. E’ una barca ecologica, leggera quanto una in vetroresina, che unisce la metodologia di costruzione classica del legno con un metodo di taglio e assemblaggio moderno.
Link all’iniziativa: www.liberalavitaliberalevele.it